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Il porto di Gioia Tauro “hub” anche per il Ponte sullo Stretto

Il porto di Gioia Tauro

Gioa Tauro base logistica per i lavori del Ponte sullo Stretto. Sarebbe il porto tra i più grandi del Mediterraneo a fare da hub per il deposito dei materiali provenienti anche «da paesi remoti». E non si tratterebbe, ovviamente, di roba di poco conto, quanto piuttosto - tra conti, bobine e cavi - delle strutture portanti del futuro collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.
L’accelerata sugli espropri e la convocazione - per il prossimo 16 aprile - della conferenza dei servizi al Mit, proietta inevitabilmente alla fase pre-operativa. Quella in cui il territorio, insomma, comincia a fare i conti con l’impatto dei cantieri, i tempi, i ritmi e le modalità dei lavori. Ed è in questo contesto che giocherebbe un ruolo essenziale proprio Gioia Tauro. «L’area fungerà da centro logistico di smistamento dedicato al transito, stoccaggio e smistamento dei principali elementi di sovrastruttura del Ponte», scrive Eurolink nella relazione di progetto definitivo. L’opera, infatti, «per la complessità di esecuzione e per le tempistiche di montaggio», necessiterebbe di «un’area di deposito temporaneo di materiali ubicata in prossimità delle zone di montaggio delle torri e dell’impalcato per tutta la durata dei lavori». Nello specifico il sito occuperebbe «una superficie dell’ordine di 60 ettari per lo svolgimento di attività logistiche e di stoccaggio delle bobine di cavo ppws di sospensione del Ponte, dei moduli dell’impalcato, dei collari di sospensione, dei pendini e di elementi per installazioni temporanee». La scelta è stata naturale, proprio in base alle caratteristiche del porto di Gioia: «L’area recintata, dotata di collegamenti ferroviari, autostradali e marittimi dispone di accesso a banchina continuo e garantito per carico navi e di servizi doganali e logistici. Dista circa 14-16 miglia nautiche dalle fondazioni delle Torri del Ponte costituendo in tal modo la base per la gestione delle operazioni marine durante la fase di installazione dei cavi e dell’impalcato del ponte sospeso».

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