Le elezioni regionali in Calabria: come si vota, le soglie di sbarramento e le circoscrizioni
Domenica 5 e lunedì 6 ottobre si terranno le elezioni regionali in Calabria per eleggere il nuovo presidente della regione e i membri del consiglio regionale. Gli elettori potranno votare dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Alle elezioni regionali in Calabria gli aventi diritto al voto sono circa 1,9 milioni di cittadini, distribuiti nelle tre circoscrizioni elettorali. In questo numero rientrano anche i calabresi residenti all’estero o in altre regioni d’Italia, i quali, per esercitare il diritto di voto, dovranno recarsi nel proprio Comune di residenza, poiché la legge elettorale regionale non consente di votare in un Comune diverso.
L’elettore avrà tre possibilità di voto
- esprimere la preferenza solo per un candidato presidente; - votare per un candidato presidente e una lista collegata; - votare solo per una lista, nel qual caso il voto sarà automaticamente attribuito anche al candidato presidente sostenuto da quella lista. Non è previsto il cosiddetto voto disgiunto, cioè la possibilità di scegliere un presidente e una lista collegata a un altro candidato. L’elettore potrà inoltre indicare fino a due preferenze per i candidati al consiglio regionale, a condizione che siano di sesso diverso: in caso contrario, la seconda preferenza verrà annullata. Lo scrutinio inizierà alle 15 di lunedì 6 ottobre, subito dopo la chiusura dei seggi. Risulterà eletto presidente della Regione il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti, senza possibilità di ballottaggio.
Le tre circoscrizioni
Sono tre le circoscrizioni elettorali e la mappa della distribuzione è la seguente: Nord – Comprende la provincia di Cosenza, con 674.543 abitanti: 9 seggi Centro – Include le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, con 658.784 abitanti: 8 seggi Sud – Corrisponde alla provincia di Reggio Calabria, con 522.127 abitanti: 7 seggi I 6 posti rimanenti sono da attribuire alla coalizione vincente, da calcolare nelle circoscrizioni dove hanno registrato i resti più elevati.
Le soglie di sbarramento
Il Consiglio regionale sarà composto da 30 consiglieri più il Presidente della Giunta. La legge elettorale stabilisce due soglie di sbarramento: - le coalizioni entrano in consiglio se raggiungono almeno l’8% dei voti; - le singole liste, all’interno delle coalizioni, devono ottenere almeno il 4% per eleggere rappresentanti. La distribuzione dei seggi avviene attraverso un sistema proporzionale corretto da premi di maggioranza. In particolare: se la coalizione vincente ottiene meno del 40% dei voti, le spettano comunque almeno 16 seggi (pari al 55% del Consiglio); se supera il 40%, i seggi garantiti salgono ad almeno 18 (pari al 60% del Consiglio).