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Schlein a Soveria Mannelli: “Difendiamo la sanità pubblica, non può essere a misura di portafoglio”

La presenza della leader del PD è un piccolo fatto storico perché si tratta del primo segretario nazionale di partito in carica che visita questo paese

La presenza di Elly Schlein a Soveria Mannelli è un piccolo fatto storico per il centro perché si tratta del primo segretario nazionale di partito in carica che visita questo paese. Ha parlato di aree interne che hanno bisogno di ascolto e attenzione, e di sanità pubblica da difendre, e ha visitato il Lanificio Leo e Rubbettino Editore, come eccellenze del territorio.

«Il nostro impegno per le aree interne non nasce adesso in un contesto elettorale viene da un percorso lungo che si è arricchito dell’ascolto del confronto e che mette in campo soluzioni concrete a partire da quello che i nostri amministratori ci insegnano ogni giorno su come migliorare la qualità della vita delle persone in un’area interna come questa». Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, proprio a Soveria Mannelli, prima tappa di un tour in varie località calabresi per la campagna elettorale per le prossime regionali a sostegno di Pasquale Tridico.
«Noi - ha aggiunto - siamo e saremo a disposizione».

«Certamente abbiamo bisogno di cambiare perché questa regione in questi anni non ha dimostrato, duole dirlo, un’attenzione speciale per le aree interne. Servono servizi, politiche abitative, il sostegno per la casa, serve avere cura delle strade, dei trasporti. Serve tutto questo. Serve soprattutto ridare una speranza ai calabresi, perché i calabresi non sono cittadini di serie B».
La segretaria del Pd ha invocato interventi per la sanità, per la scuola, «i dati di dispersione scolastica e povertà educativa sono alti anche in Calabria e in questa regione abbiamo il 48% di rischio di esclusione sociale. Non lo dobbiamo accettare - ha detto - come un dato immodificabile. Dobbiamo credere nella scuola perché un Paese che non crede nella sua scuola non crede nel suo futuro. Ciò vuol dire pagare meglio gli insegnanti e far sì che le scuole siano un luogo di crescita collettiva dove i ragazzi puntino all’emancipazione sociale perché oggi in Italia se nasci in una famiglia povera rischi di rimanere povero. L’altra priorità è il lavoro. Ci stiamo battendo per un salario minimo perché sotto i 9 euro all’ora non è lavoro, è sfruttamento e troppi ragazzi anche in Calabria fanno la scelta di andare via. Siccome sono capaci, competenti, intelligenti, hanno voglia di riscatto e hanno sete di futuro noi dobbiamo sostenerli per creare un’opportunità qui in Calabria. Questo è l’impegno che ha preso Pasquale Tridico e il Partito democratico quando dice tornare a vivere in Calabria. Restare a vivere in Calabria deve essere un diritto che vogliamo sancire in questa campagna elettorale dove al centro mettiamo anche le politiche industriali».

Elly Schlein si è poi recata a Vibo Valentia. 

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