Regionali in Calabria, Lucano resta fuori dalla contesa. Il Tar di Reggio boccia il ricorso. Il sindaco di Riace: "La sentenza mi sembra assurda"
Domenico «Mimmo» Lucano resta escluso dalla lista di Avs alle prossime elezioni regionali in Calabria. Il Tar di Reggio Calabria al termine dell’udienza di stamani, ha confermato la decisione della commissione elettorale reggina che lo aveva dichiarato incandidabile escludendo il sindaco di Riace ed europarlamentare per la legge Severino dopo la condanna definitiva nel processo Xenia a 18 mesi per falso. Il Tar di Catanzaro, invece, ha dichiarato improcedibile il ricorso dei legali di Lucano. «Non voglio arrendermi, ma tutto mi sembra incredibile e assurdo» così Lucano ha commentato la sentenza del Tar di Reggio Calabria che ha confermato la sua incandidabilità alle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre. "La vicenda - ha aggiunto Lucano - parte dall’inchiesta penale in relazione alla quale, dopo una condanna a 13 anni e 2 mesi in primo grado, ho dimostrato che i reati di cui mi si accusava non esistevano. Alla fine, è rimasto solo un falso che però mi sta costando l’applicazione della legge Severino. Valuterò con i miei legali se ricorrere al Consiglio di Stato perché la mia intenzione è sostenere i valori a cui in questi anni ho dedicato la mia vita, come il riscatto della Calabria e la vicinanza agli ultimi. La mia politica è questa, indipendentemente se sarò candidato o meno. Continuerò a sostenere Pasquale Tridico e la lista di Avs». «La decisione del Tar di rigettare il ricorso di Mimmo Lucano rispetto all’incandidabilità dell’europarlamentare di Avs e Sindaco di Riace ha tanto il sapore del pregiudizio nei confronti di un simbolo della battaglia per l’inclusione e la solidarietà, il fautore di un modello alternativo di società che si fonda sui grandi valori dell’altruismo e di una nuova umanità» affermano, in una nota, Giuseppe Campana, portavoce di Europa Verde Calabria, e Fernando Pignataro, segretario regionale della Calabria di Sinistra Italiana. "L'interpretazione forzata della legge Severino - aggiungono Campana e Pignataro - dimostra che si tratta di una decisione politica e di un palese tentativo di annullare idee e progetti di cambiamento radicale nella nostra Regione. Un ulteriore inutile sforzo perché Mimmo incarna la rivoluzione culturale e la sfida del cambiamento che l’Alleanza Verdi Sinistra ha messo in campo in questa competizione elettorale. Le liste di Avs su tutto il territorio regionale avranno il sostegno forte di Lucano e sarà ancora più forte e determinato il messaggio che vogliamo lanciare alle calabresi e ai calabresi».