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Il sindaco di Messina a Lamezia per le regionali in Calabria, Occhiuto: "Felice della presenza di Sud chiama Nord, ormai è organico al centrodestra"

«Sud chiama Nord mi pare sia ormai organico al centrodestra, laddove si va votare e quindi sono molto felice che ci sia questa lista in Calabria. Ringrazio Laura Castelli che è stata un ottimo viceministro dell’economia. Stavamo in Parlamento insieme e lì abbiamo costruito un rapporto che è durato anche nel tempo». Lo fa detto il presidente dimissionario della Regione Calabria e ricandidato Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti in occasione della presentazione delle liste di Sud chiama Nord a Lamezia Terme.

«Ringrazio - ha aggiunto Occhiuto - il sindaco di Messina Federico Basile che oggi è qui. Con la città metropolitana di Messina dobbiamo avere la capacità di ragionare anche in futuro, perché l’area metropolitana di Messina dove essere sempre più integrata con l’area metropolitana di Reggio Calabria, quindi si tratterà di ragionare insieme su strategie di attrazione di investimenti sul reticolo della mobilità e dei trasporti».

«Un ringraziamento però - ha aggiunto Occhiuto - voglio farlo anche agli animalisti, perché anche loro sono presenti in questa lista, e credo potranno darci la giusta spinta per fare cose che non siamo riusciti a concludere nella legislatura che è appena terminata. Per esempio la mia idea era quella di prendere dei canili prefabbricati per darli in gestione alle diverse Aziende sanitarie provinciali, affinché si risolvesse questo problema che per me è odioso, perché soprattutto nelle regioni del Sud c'è un tasso di randagismo che è straordinariamente alto. Bisogna mettere mano a questo problema nel rispetto di quelle che sono le esigenze degli animali».

Zero tasse regionali per chi, under 40, decide di avviare imprese in Calabria (start-up, agritech, turismo, energia verde, artigianato, servizi) e ai calabresi emigrati che tornano ad aprire un’attività nella propria terra. E’ stata questa la proposta di Sud chiama Nord per le elezioni regionali in Calabria lanciata proprio da Laura Castelli a Lamezia Terme.

«Una Calabria - ha detto Castelli - dove restare e rientrare, con dignità e prospettiva. Vogliamo una regione dove lavorare e vivere non sia un compromesso, ma una scelta felice. E' l'impegno della Regione verso i suoi giovani, perché il futuro non può essere esportato: va costruito qui, insieme. Se resti, ti premiamo. Se torni, ti proteggiamo. Se investi, ti semplifichiamo la vita. Questo è il Sud che vogliamo sostenere, che non chiede, ma che propone, agisce e non si fonda sull'assistenzialismo ma invece sul capitale umano del Sud. È realizzabile? Certo che sì. Si aggancia al modello già esistente della Zes e può sfruttare fondi Pnrr, Ue e regionali». Sud chiama Nord, ha poi detto Castelli, è «un movimento che nasce dal basso, con un’impronta molto sturziana che si occupa della buona amministrazione, che porta anche in questa regione quelle che sono le esperienze di un movimento che sì, è nazionale, ma che cresce e vive sui territori e che quindi riesce a proporre cose funzionali per i territori che funzionano in altri luoghi, come la gestione dei siti archeologici, le premialità per le amministrazioni, che la Regione dovrebbe sostenere che sono appunto virtuose in termini di raccolta differenziata riscossione, quindi tutte quelle opere legislative che abbiamo già realizzato in altri territori». L’obiettivo della lista, ha aggiunto, «è il 4%. Lo scioglimento anticipato, certo non era programmato - ha sostenuto - ma noi siamo pronti in maniera sostanziosa. Il progetto Sud chiama Nord serva per costruire, diciamo, anche il ponte virtuale che c'è tra la Sicilia e la Calabria e infatti sarà una campagna elettorale che vedrà molta osmosi e nei prossimi giorni faremo anche una conferenza stampa in Calabria con l’onorevole Cateno De Luca». «Il matrimonio con questa coalizione e con un presidente come Roberto Occhiuto - ha concluso Laura Castelli - che personalmente conosco da anni, che stimo e con cui ho già lavorato quando stavo al Governo, e che dà vita ad un percorso amministrativo che spero si manifesti anche in altre amministrazioni, con alcune norme di cui il territorio ha bisogno. Lui è sempre stato un presidente a cui se alzi la palla, la schiaccia con grandi risultati. Questo lo ha fatto in diversi ambiti e poi è una persona che dal punto di vista etico e morale fa la differenza. E questa è una terra che se ne è resa conto».

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