
C’è una parte di Calabria che attende risposte concrete oltre gli slogan di questa campagna elettorale appena iniziata. È quella rappresentata dai sindacati, un tempo definiti i “corpi intermedi” per eccellenza, oggi forse meno centrali ma pur rappresentativi di una fetta importante della società. In ogni caso, sono diverse le richieste avanzate dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil a chi nelle prossime settimane tornerà a prendere possesso dell’ufficio presidenziale collocato al decimo piano della Cittadella regionale.
Gianfranco Trotta, Giuseppe Lavia e Mariaelena Senese pur con sfumature diverse, mettono al centro sanità, lavoro e infrastrutture. Tanti i miliardi da gestire e una richiesta unanime: «La lotta a ’ndrangheta e malaffare sia centrale».
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