Calabria

Venerdì 15 Agosto 2025

Elezioni regionali in Calabria, i Riformisti: "Tridico è l'ideale, ma se scappa si va oltre"

Il presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, durante la conferenza stampa sul bilancio del suo mandato alla presidenza dell’INPS, Roma, 24 maggio 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

«In merito alle ricostruzioni giornalistiche relative alle imminenti elezioni regionali, riteniamo Pasquale Tridico per forza elettorale e qualità il candidato ideale alla presidenza della Regione Calabria. Si tratta di una personalità, a nostro avviso, affidabile, capace e competente. Se dovesse accettare di gareggiare alle prossime elezioni, la coalizione di cui facciamo parte non avrebbe più bisogno di dilungarsi in discussioni». Lo sostengono le forze che in Calabria hanno dato vita all’area riformista, Federazione Riformista, Azione, Italia Viva, Psi, Pri, +Europa e Mezzogiorno Federato. «Tridico - proseguono - è innamorato della Calabria e il suo profilo umano e professionale evidenzia che i figli di questa terra, in grado di dare un contributo per il suo riscatto, non possono tirarsi indietro. Il momento politico e sociale che vive la nostra regione è estremamente delicato, anche perché le dimissioni del presidente Occhiuto provocheranno un blocco di tutte le attività amministrative, compreso quanto è necessario fare per l’attuazione del Pnrr. Il centrosinistra guidato da Tridico può essere vincente avendo un programma innovativo ed efficace in tutti i settori dove si registrano emergenze, ad iniziare dalla Sanità. Può quindi determinare una vera e propria svolta per il riscatto della Calabria». «Se fossero vere le indiscrezioni di giornata, l’onorevole Tridico e il Movimento 5 Stelle - evidenziano Domenico Marino, Gianmarco Manfrinato, Giuseppe Aieta, Fabio Signoretta, Sandro Fabiano, Francesca Straticò e Sandro Principe - si assumerebbero la grave responsabilità di far perdere tempo prezioso e di creare difficoltà all’alleanza di centrosinistra. Un’eventualità del genere dimostrerebbe oltretutto un’evidente incapacità di leggere la politica alta. Questo perché l’alleanza di centrosinistra con Tridico candidato rappresenta una vera e propria innovazione ed un esempio di come costruire una coalizione che, se riproposta a livello nazionale, potrebbe battere anche il centrodestra di Giorgia Meloni alle prossime elezioni politiche. Si deve capire che Tridico non è una lepre. Se scappa si va oltre, su altre figure vincenti di cui è ricca la coalizione».

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