
Resta alta la tensione sulla vertenza dei tirocinanti d’inclusione sociale calabresi. Domani alla Cittadella è in programma un incontro tra Regione e le principali organizzazioni sindacali. All’ordine del giorno la definizione di un accordo sulla fuoriuscita dal bacino dei precari over 60. L’idea dei vertici della Giunta è garantire una sorta di assegno sociale, di circa 630 euro mensili, fino al raggiungimento dell’età pensionabile. Per garantire l’attuazione di questa misura, dovrà essere sottoscritto un accordo quadro tra Regione e sindacati per definire i criteri operativi e le modalità di accesso al prepensionamento. La Cittadella, dal canto suo, metterà a disposizione circa 30 milioni per garantire la sostenibilità di un’operazione che coinvolgerà anche gli appartenenti al bacino dell’ex “legge 15”. In totale il provvedimento dovrebbe riguardare circa 1.200 persone e contribuire così al progressivo svuotamento di un continente di oltre 4mila persone. Cgil, Cisl e Uil puntano ad ottenere che questa misura sia accompagnata da incentivi alla stabilizzazione dei lavoratori senior, assicurando pari opportunità rispetto ai colleghi più giovani.

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