«Dobbiamo fare quotidianamente un’opposizione efficace tenendo sempre presente che il nostro obiettivo deve essere quello di costruire un’alternativa forte e convincente per i cittadini». Sono le considerazioni di Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera dei deputati, che ieri a Lamezia Terme ha partecipato ad un incontro del Pd calabrese.
Tema del dibattito “Dal libro bianco all’alternativa di governo, larga e credibile, al centrodestra”; a introdurre i lavori il capogruppo del Pd a Palazzo Campanella Mimmo Bevacqua. Presente anche il deputato Nico Stumpo. Al dibattito sono intervenuti anche i consiglieri regionali del partito democratico Amalia Bruni, Ernesto Alecci e Raffaele Mammoliti. E, ancora, i consiglieri Davide Tavernise (M5S) e Antonio Lo Schiavo (Misto), tutti componenti dell’opposizione. Braga ha puntato il dito contro «le scelte sbagliate del governo Meloni che hanno ulteriormente indebolito il Paese, vanificando gli sforzi e i traguardi raggiunti dai precedenti governi». Braga ha ribadito che l’alternativa al centrodestra si concretizza facendo fronte comune con le altre forze d’opposizione, nei luoghi istituzionali e sui territori. Uniti per portare avanti battaglie importanti come quelle sul salario minimo e sulla sanità.
La capogruppo Dem a Montecitorio ha poi definito l’autonomia differenziata «un disegno pericoloso che divide in due la nazione e che - ha incalzato - contrasteremo con forza in Parlamento e anche con le mobilitazioni dei cittadini. Dobbiamo salvaguardare soprattutto le fasce più deboli che rischiano di essere pesantemente penalizzate dall’entrata in vigore del Ddl Calderoli».
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