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Terzo mandato per i primi cittadini, l’Anci: sì anche nei grandi Comuni della Calabria

Si punta a estendere il provvedimento dopo l’ultimo decreto varato dal governo

La prima battaglia è stata vinta nei giorni scorsi con l’approvazione del decreto legge in Consiglio dei ministri in favore dei piccoli centri. Adesso l’Anci torna alla carica chiedendo il superamento dei limite dei due mandati anche per i sindaci dei Comuni con popolazione superiore a quindicimila abitanti. Il presidente nazionale dell’Anci, Antonio Decaro, ha inviato una lettera ai quasi 8.000 sindaci italiani, per sottolineare l’importanza del decreto che prevede l’abolizione del limite dei mandati per i Comuni fino a cinquemila abitanti e l’estensione a tre dei mandati per i Comuni fino a quindicimila. Intanto già si preparano gli emendamenti, così da trovarsi pronti quando in Parlamento il decreto sarà convertito in legge.
Restando ai dati dell’ultimo censimento Istat - gennaio 2023 -, sono 17 i Comuni calabresi che ad oggi andrebbero al voto con l’eventuale turno di ballottaggio. Se il tabù del terzo mandato venisse superato potrebbero ambire ad un clamoroso tris, per esempio, Giuseppe Falcomatà, primo cittadino di Reggio Calabria e i suoi omologhi Paolo Mascaro (Lamezia Terme), Domenico Lo Polito (Castrovillari) e Giovanni Papasso (Cassano allo Ionio). Non è da escludere che il provvedimento possa interessare Montalto Uffugo, dove si torna alle urne già il prossimo giugno: qui l’uscente Pietro Caracciolo è reduce da 10 anni alla guida del Municipio.

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