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Camera, Orrico: vogliono modificare il criterio di assegnazione dei voti alle scorse politiche

In Giunta per le elezioni i deputati del Movimento 5 stelle Camere protestano civilmente e vengono sospesi dalle attività

Anna Laura Orrico

"La libertà di voto – soprattutto dei calabresi – non si baratta". Lo afferma in una nota pubblicata su Facebook la deputata del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico, ex sottosegretario di stato.

"In Giunta per le elezioni la maggioranza che governa vuole modificare il criterio di assegnazione dei voti alle scorse politiche ribaltandone il risultato. Esempio? Favorire il rampollo di una dinastia di soliti noti nel collegio Cosenza- Tirreno, il mio. I deputati del Movimento 5 stelle Camere protestano civilmente in sede di Giunta e piovono sanzioni che neanche quando all’allora presidente Roberto Fico venne lanciato il tomo della legge di Bilancio (l’autore venne punito con 2 giorni di sospensione). Quindici giorni di sospensioni dalle attività, invece, a 4 deputati (Amato, Barzotti, Donno, Iaria), dieci ad altri 3 (Carotenuto, Pavanelli, Scutellà) i quali, fra l’altro, negano le condotte contestate. Non potranno votare per il Decreto Lavoro (nel quale aboliranno il #Rdc), ne partecipare ad altre importanti attività spettanti alla minoranza. A molti altri richiamo scritto per comportamenti inopportuni. Il tutto comunicato non in Aula, come dovuto, bensì appreso da una nota stampa. Se dalla “regia” pensano di intimidirci o dividerci, hanno sbagliato indirizzo. Risponderemo con un sorriso e con la lotta".

M5S Senato, solidarieta' a deputati, sanzioni ingiuste

«Esprimiamo la nostra piena solidarietà per le sanzioni che sono state inflitte ai nostri colleghi deputati a seguito della protesta pacifica tenuta pochi giorni fa contro l’ignobile tentativo della maggioranza di sovvertire l’esito delle elezioni di un collegio in Calabria. Le sanzioni sono ingiuste, del tutto sproporzionate rispetto alla condotta dei colleghi. E’ purtroppo difficile non ravvedere un intento persecutorio in questa scelta, tanto più se si pensa che i deputati del Movimento 5 Stelle stanno prendendo sulle loro spalle una battaglia in difesa della democrazia che, invece, dovrebbe essere di tutte le forze politiche». Così in una nota il gruppo del Movimento 5 Stelle al Senato.

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