Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

"Energia in periferia", aiuto contro la povertà per 100 famiglie nel Reggino

L'iniziativa di oggi, purtroppo, è di grande attualità, poichè nel corso degli anni, è stata misurata la povertà alimentare ed altri tipi di povertà, per esempio, ma non quella energetica, che si porta dietro però anche altre importanti conseguenze». Lo ha detto il presidente del Banco energia, istituito nel 2016 dal gruppo A2A e dalle sue fondazioni AEM e ASM, Marco Patuano, a margine dei lavori di presentazione del progetto a Palazzo San Giorgio, sede della municipalità reggina.
«Se sei in povertà energetica - ha proseguito Patuano - non puoi lavorare, nè studiare, e alla fine, diventi un cittadino invisibile, e nessuno deve diventare invisibile. Oggi, con l’esplosione dei costi e delle tariffe, cerchiamo di fare quello che si riesce, anche con il contributo di donatori, per noi preziosissimi. L’iniziativa, infatti, si rivolge al territorio della Calabria perchè, come dicono le statistiche, in questo momento sta soffrendo più di altri il tema della povertà energetica e bisogna assolutamente non demordere». (AGI)

Il progetto, nella fase iniziale, servirà ad aprire «un canale con il territorio calabrese e le istituzioni locali», ed interesserà cento famiglie in particolare stato di necessità. «Oggi - ha concluso Patuano - ringraziamo la generosità di Edison, che si è fatta carico di questo avvio, e così anche la Regione Calabria e l’Associazione dei comuni calabresi».

Princi: "Orgogliosa che Reggio Calabria sia capofila al Sud di un innovativo progetto di solidarietà"

"Orgogliosa che Reggio Calabria sia capofila al Sud di un innovativo concetto di solidarietà, uno dei più importanti progetti solidali mai realizzati nel settore energetico. Sono felice che la concreta applicabilità sul territorio avvenga proprio nella nostra regione, nella quale sono tantissime le famiglie a rischio povertà energetica. E come Regione ci dichiariamo immediatamente disponibili ad ampliare il ventaglio delle città in cui portare avanti il progetto.”

A dirlo è la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, intervenendo alla conferenza di presentazione di “Energia in periferia”, presso il Palazzo comunale di Reggio Calabria, a cui hanno preso parte tutti i partner e promotori dell’iniziativa: ANCI, Ipsos Italia, Banco dell’energia, Fondazione Banco alimentare, Adiconsum, Edison, Signify.

“Questa iniziativa, per cui ringrazio tutti i preziosi partner, è davvero una boccata d'ossigeno che mi auguro possa essere mutuata nelle altre province calabresi – aggiunge Princi - perché è un’azione reale, pratica, che sostiene concretamente le persone, le famiglie non in grado di sostenere le spese energetiche. Ben cento i nuclei familiari in situazioni di difficoltà economica e sociale scelti direttamente dalle associazioni del Terzo settore di Reggio Calabria, a cui la rete di solidarietà pagherà le bollette, a prescindere dall’operatore con cui abbiano in essere il contratto.”

“È un aiuto materiale a cui seguiranno a breve ulteriori iniziative che la Regione Calabria, dietro forte input del presidente Occhiuto, metterà in campo a sostegno delle famiglie e delle imprese più vulnerabili, avendo avuto il via libera dalla Commissione Europea proprio pochi giorni fa. Il 28 ottobre infatti l’Europa ha approvato un terzo accordo quadro temporale riguardo gli aiuti, ripristinando di fatto le deroghe di sostegno già messe in atto nel corso della pandemia da Covid19, per accompagnare la crisi del momento. Entro il mese di novembre pertanto – precisa la Vicepresidente - la Regione Calabria darà seguito a questa misura europea intervenendo con azioni che interesseranno tutto il territorio calabrese.”

“Fare sistema, fare squadra insieme al terzo settore ed al mondo del volontariato per stare accanto alle persone più vulnerabili: è questa la mission del progetto – conclude Giusi Princi - è questa la mission che la Regione ha pienamente sposato.”

Caricamento commenti

Commenta la notizia