Calabria

Lunedì 06 Maggio 2024

Calabria, manovra d’autunno per “guarire” la sanità

Stabilizzazioni, nuovi concorsi, indennità aggiuntive fino a 100 euro per ogni di lavoro nei reparti più “fragili” (emergenza urgenza, anestesia e rianimazione, terapie intensive) del sistema regionale. Sono i tre capisaldi della manovra d’autunno della sanità calabrese presentata dal governatore-commissario, Roberto Occhiuto, assieme al commissario di Azienda Zero, Giuseppe Profiti, alla dg del dipartimento Tutela della Salute, Iole Fantozzi, e al sub-commissario Ernesto Esposito. Il piano d’azione messo a punto alla Cittadella contempla due piani d’azione e ha come obiettivo quello di risollevare una sanità ancora troppo deficitaria a queste latitudini. Si lavorerà su interventi strutturali e contingenti per il reclutamento di personale, che nelle intenzioni di Occhiuto e Profiti dovrebbe essere portato a termine nei prossimi tre mesi. Partiamo dai numeri. Il numero di figure professionali coinvolte nei processi di stabilizzazione e di nuovo reclutamento è pari a 2.589 unità di personale (infermieri, medici, Oss) e 1.044 figure dirigenziali. Le stabilizzazioni, usando le previsioni normative vigenti, sono così suddivise: 740 unità del comparto e 135 dirigenti. Le nuove assunzioni - si punterà a consolidare il turnover - sono suddivise in: 1.819 unità del comparto e 909 unità della dirigenza. Gli interventi strutturali, spalmati sui mesi di ottobre, novembre e dicembre, prevedono tre tipi di procedure concorsuali: quelle a livello centrale di Regione (entro ottobre), quelle da parte delle singole Aziende sulla base di linee guida regionali (entro ottobre), e quelle da parte delle Aziende (tra ottobre e dicembre, con procedura di autorizzazione con silenzio assenso). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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