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Calabria, candidati in cerca di un posto al sole. Ma gli spazi si fanno sempre più stretti

Le trattative rallentano in vista del Ferragosto, prevista un’accelerazione in settimana

La pausa ferragostana forse rallenterà le trattative per liste e candidature alle elezioni politiche del 25 settembre. Ma ancora una settimana e si arriverà al giorno entro cui presentare tutto, mentre già in queste ore vengono depositati i simboli del confronto elettorale. In Calabria la situazione varia di poco rispetto a quanto già emerso, ma è probabile che subisca una brusca accelerazione già a inizio settimana.
Al momento si registra qualche intervento “flash” da parte di esponenti dell’area terzo polo, Italia Viva-Azione. È infatti il senatore Ernesto Magorno a commentare via social che «è il primo passo per costruire qualcosa di importante per il futuro», confermando implicitamente il proprio impegno e, in sostanza, la candidatura al Senato, probabilmente da capolista al proporzionale. Sul fronte 5 Stelle, invece, ha creato qualche scossone l’annuncio della deputata Vittoria Baldino, eletta nel Lazio, della sua candidatura in Calabria. Con le parlamentarie alle porte (il 16 agosto), si va a restringere così il quadro dei posti potenzialmente disponibili. Tra le duemila autocandidature arrivate, anche quelle dei parlamentari 5S uscenti, a parte il coordinatore regionale Massimo Misiti che ha fatto un passo indietro così come il deputato Paolo Parentela, giunto al secondo mandato.
Sul fronte degli schieramenti principali, ieri è intervenuto il governatore Roberto Occhiuto che in un’intervista a “Il Giornale” ha affermato che in base alle proiezioni Forza Italia potrebbe avere fino a 70 parlamentari, per poi aggiungere che in caso di vittoria del centrodestra «chiederò al prossimo ministro competente di puntare sul rigassificatore che Sorgenia e Iren sono pronti a costruire, a Gioia Tauro, facendola diventare un'opera strategica per il Paese».
Quanto alle candidature, le ipotesi sono quelle che parlano di Francesco Cannizzaro all’uninominale-Camera di Reggio per FI che avrebbe anche i collegi di Cosenza (con l’uscente Andrea Gentile) e Vibo-Alto reggino; su quest’ultimo collegio dovrebbe dire la sua il senatore Giuseppe Mangialavori, che sarà capolista al Senato nel collegio plurinominale. Al plurinominale della Camera, invece, capolista sarebbe il forzista Mario Occhiuto, ex sindaco di Cosenza.

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