La scalata è un po’ meno ripida dopo il via libera degli altri leader del centrodestra, ma la scalata di Silvio Berlusconi al Quirinale rimane sempre una mission (quasi) impossibile. L' obiettivo è allargare la base elettorale del centrodestra di almeno una cinquantina di grandi elettori e al contempo stanare i potenziali franchi tiratori nelle fila del centrodestra. Obiettivo non semplice ma ancora a raggiungibile a parere di Vittorio Sgarbi, l’uomo individuato dal Cavaliere per recuperare (l’operazione Scoiattolo) i peones del Parlamento ancora incerti. A dieci giorni dal voto, è il conto del noto critico d'arte, dovremmo stare a più 70 voti oltre quelli del centrodestra, ma pare si sia fermi a soli 10, tenuto conto anche dei potenziali franchi tiratori.
Tra i parlamentari contattati da Sgarbi c’è anche la senatrice catanzarese Bianca Laura Granato. Eletta con il Movimento 5 Stelle, poi allontanata dopo il mancato voto di fiducia al governo Draghi, ora in procinto di costituire un nuovo gruppo (Costituzione Ambiente e Lavoro, il cui acronimo sarà Cal), è delle senatrici più cercate in questi giorni convulsi di trattative sottobanco. Granato ha confermato a “Un giorno da pecora”, su Rai Radio 1, di aver avuto un’interlocuzione con il leader di Forza Italia. «È vero, ma mi ha chiamato Vittorio Sgarbi, verso l'ora di cena, e poi, senza annunciarmelo, mi ha passato il Cavaliere...».
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