Non c’è rabbia e nemmeno risentimento. Mario Franchino ha incassato la notizia dell’esclusione dal congresso del Pd calabrese col piglio di chi ne viste tante nel corso della sua lunga carriera politica. «Avevamo chiesto - spiega - un termine di ulteriori 48 ore per presentare la lista dei candidati all’assemblea. Potevano accordarci un termine minore, e invece hanno deciso di spedirci fuori da tutto. Non so quale da quale criterio siano stati mossi (il riferimento è a Italo Reale e Stefano Graziano, ndr) nel prendere questa decisione, adesso valuteremo tutti assieme le prossime mosse». All’interno dei “Ricostituenti” prevalgono due correnti di pensiero: quella più ortodossa spinge per la presentazione di un ricorso addirittura al Tar, l’altra più moderata sarebbe propensa a un ricorso alla commissione nazionale di garanzia.
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