È la settimana della nuova Giunta regionale quella che si apre oggi. Il presidente Roberto Occhiuto ha finora tenuto per sé ogni ipotesi sui nomi dell’esecutivo che si appresta a varare - forse già nelle prossime ore - chiarendo però di avere il quadro ben definito. Un modo di muoversi che segna una netta differenza rispetto al passato quando le trattative erano più o meno palesi e vedevano il protagonismo dei partiti. Occhiuto segna dunque una cesura rispetto al passato facendo intendere di voler tenere ben salde le redini del futuro governo regionale, tanto che quando si è trattato di discutere a Roma è andato da solo a sedersi con i leader nazionali dei partiti del centrodestra. E del resto, anche le sue prime scelte da presidente in carica sono state improntate a sottolineare il ruolo centrale della figura del nuovo governatore; basti anche pensare al video social con il quale ha annunciato lui stesso di essere stato appena nominato commissario della Sanità dal Consiglio dei ministri.
E il fatto che non trapeli nulla sui possibili assessori è ancor più indicativo di questo cambio di passo nella gestione politica. Al momento sembrano essere confermate le ipotesi che dell’esecutivo che si insedierà alla Cittadella faranno parte due tecnici di assoluta fiducia del presidente. E anche la presenza di due donne in Giunta sembra ormai assodata. Su questo, peraltro, potrebbe inserirsi il discorso della vicepresidenza che andrebbe sì alla Lega ma a una sua rappresentante femminile. E se si va a guardare tra le elette del Carroccio, l’unico nome in rosa è quello di Simona Loizzo.
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