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Sbarchi in Calabria, Occhiuto: “Siamo poco organizzati, chiederò aiuto”. E sui trasporti...

Il neopresidente della Regione tende la mano al sindaco di Roccella che si era lamentato per via del flusso ingente

La Calabria "è ancora meno organizzata delle altre regioni per fronteggiare un fenomeno del genere. Il sindaco di Roccella Ionica si è giustamente lamentato perché non può un’amministrazione comunale far fronte a sbarchi quotidiani". Lo ha detto Roberto Occhiuto (Forza Italia), presidente della Regione Calabria, nel corso di "Agenda" su Sky Tg24, in merito agli sbarchi di profughi nella cittadina ionica. "Io appena insediato parlerò con il Ministro degli Interni e chiederò al Governo, intanto di dare risorse alla Calabria per fronteggiare questo problema, e poi evidenzierò che l’Italia deve avere la capacità di farsi sentire un pò di più su questo tema in Europa", ha aggiunto Occhiuto. Sulla sanità in regione, infine, Occhiuto ha detto: "Siccome mi gioco tutto su questo tema, ho chiesto al Governo di darmi la possibilità di farlo, con investimenti sull'assistenza territoriale, un piano di assunzioni, e con dirigenti capaci. Non è l’unica priorità ma è una di quelle sulle quali mi concentrerò dall’inizio. Appena insediato parlerò con il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, e chiederò al governo, intanto, di dare le risorse alla Calabria per fronteggiare questo problema. E poi, l’Italia deve avere la capacità di farsi sentire un po’ di più su questo tema in Europa, perché il problema dei migranti non riguarda solo i Paesi di frontiera o le Regioni di frontiera, come la mia, ma l’Unione europea nel suo complesso”.

Capitolo trasporti

«La ministra Carfagna è stata molto brava, ha tenuto la barra dritta e le risorse per il Sud ci sono. Ora, però, bisogna saperle spendere, velocemente. Il Pnrr non rappresenta una possibilità solo per le risorse economiche, ma ci dà anche l’opportunità di riformare l’apparato burocratico», ha proseguito Occhiuto. «Oggi stanno partendo vagoni di risorse per le infrastrutture del Sud, per la digitalizzazione, ma abbiamo bisogno dei macchinisti che guidino questi convogli, altrimenti le risorse si perdono su un binario morto: così anche in passato. L’Europa, per quanto riguarda il Sud, ci dice da tempo che c'è un difetto di capacità amministrativa, una burocrazia incapace di spendere queste risorse nei tempi dovuti. Le Regioni devono essere coinvolte negli indirizzi di spesa, ma devono essere anche aiutate ad avere il personale amministrativo capace di realizzare le indicazioni che danno i decisori politici. Ha fatto molto bene il ministro Brunetta a selezionare mille esperti, io spero che saranno disponibili per le Regioni in tempi brevissimi, da affiancare ai governi regionali per spendere queste risorse nei vari ambiti. Noi ne abbiamo grande bisogno, abbiamo tantissime possibilità date dal Pnrr. La Calabria ha il più grande porto del Mediterraneo, quello di Gioia Tauro, una risorsa per tutto il Paese, eppure abbiamo bisogno di investimenti che permettano di collegarlo alle altre infrastrutture. Abbiamo necessità dell’Alta velocità: è assurdo che in Calabria non ci sia l’Alta velocità e l’Alta capacità ferroviaria. Ecco, su questo vogliamo un grande intervento da parte del governo nazionale. Noi gli assicuriamo che avrà nel governo regionale un alleato leale e disponibile».

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