In attesa delle decisioni del governo Draghi sul futuro della sanità calabrese - con il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che potrebbe ricevere l'incarico formale di commissario -, arriva la prima proposta di ripartizione programmatica (già discussa in sede di commissione Salute della Conferenza delle Regioni) delle risorse del Pnrr destinate a Regioni e Province autonome in materia di rafforzamento del sistema nazionale della salute territoriale. Alla Calabria toccherebbero 301 milioni sugli 8 miliardi a disposizione (una quota pari al 3,76 per cento del totale) della Mission 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E tuttavia, al netto di una distribuzione che destina al Sud il 40 per cento dei fondi, appare evidente come il criterio utilizzato non tenga in debita considerazione le condizioni attuali dei diversi Servizi sanitari regionali. Il risultato, in assenza di interventi correttivi, potrebbe essere l'ennesima beffa per i territori meno attrezzati. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria