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Elezioni in Calabria, Cristallo: "Lacerazioni e contraddizioni nel centrosinistra"

La portavoce nazionale delle Sardine si è espressa sulle mosse del Pd che non riesce a fare sintesi e alle votazioni esprimerà più candidati

Jasmine Cristallo

“Le scelte persistentemente scellerate e dunque politicamente fallimentari della dirigenza Pd hanno determinato un'altra gravissima lacerazione e profonda contraddizione nel campo del centrosinistra. L’annunciata intenzione di Mario Oliverio di scendere in campo in prima persona da candidato a presidente della Regione Calabria (al di là delle valutazioni politiche passate presenti e future) è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità del commissario Pd Graziano e del dirigente nazionale Boccia di portare a sintesi una richiesta di forte innovazione e di generosa azione inclusiva attraverso un percorso ampio e partecipato. Ciò non solo non è stato perseguito, ma addirittura negato”, dichiara Jasmine Cristallo portavoce nazionale delle Sardine.

“Lo stesso difficile confronto con De Magistris è stato condotto su un terreno che ha favorito, di fatto, l’ostinato arroccamento di quest’ultimo anziché sollecitare contraddizioni all’interno della sua aggregazione. Tutto ciò ha generato una sequela di danni incalcolabili per le forze progressiste e democratiche e di sinistra di questa regione, condannandole a una condizione di marginalità destinata a diventare permanente. Le ulteriori lacerazioni e contraddizioni in seno al popolo della sinistra che questo quadro determinerà scaveranno solchi profondi e crisi non facilmente risolvibili, compromettendo l’esito della battaglia politica che, da qui a un anno, si avrà per il rinnovo del Parlamento. C’è bisogno, ora e senza più tentennamenti, che il centrosinistra si fermi e parli a tutti - aggiunge la Cristallo -. Ci sono ancora i margini per una diversa proposta politica capace di tenere insieme questo campo. C’è ancora tempo (poco, ma c’è) per ricomporre questa drammatica frattura che consegnerà la Calabria ad Occhiuto e Spirlì. I tre protagonisti facciano ricorso alle proprie storie e al proprio vissuto etico e politico e facciano in modo che, senza la mortificazione di nessuno e valorizzando gli intenti e i progetti che dietro a ciascuno di loro si sono andati in questi mesi determinando, si possa giungere a una proposta autorevole, ma unitaria.
Io credo, oggi ancora di più - conclude - che nulla è completamente perduto e che sia ancora possibile individuare una figura nuova, del tutto diversa dagli attuali protagonisti e dalle ipotesi di candidatura prese in considerazione in precedenza. La Calabria merita un’opportunità”.

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