Nel suo tour calabrese il leader della Lega Matteo Salvini ha fatto tappa a Condofuri. Ieri pomeriggio l’incontro in municipio con gli amministratori e, subito dopo, con i simpatizzanti, in piazza Regina Pacis. Accompagnato dal presidente f.f. della Calabria, Nino Spirlì è arrivato in paese intorno alle 17,30. Ad attenderlo al primo piano della delegazione municipale della Marina c’erano il sindaco, Tommaso Iaria, il presidente del consiglio, Pietro Clemensi e diversi consiglieri comunali. La visita di carattere istituzionale si è protratta giusto il tempo di un saluto agli amministratori e di fare il punto sul progetto per il rifacimento di strade e sottoservizi, la cui concessione al Comune, secondo quanto evidenziato dal sindaco, era stata decisa da Salvini quando era al Ministero degli Interni. Il programma iniziale prevedeva che dopo avrei dovuto andare direttamente a Siderno, però la storia di Condofuri e del bergamotto mi ha convinto a fare questa tappa». Parlando dell’agrume simbolo della provincia reggina, Salvini ha criticato l’operato dell’Unione europea. «La storia del bergamotto è una classica storia italiana che ci contrappone a Bruxelles. La Calabria ha ricchezze che potrebbero dare lavoro a centinaia di migliaia di persone, ma a Bruxelles c’è qualche genio che vorrebbe mettere fuori gioco le nostre risorse migliori. Alla prossima amministrazione regionale, invece, chiedo fin da ora di difendere le specificità del territorio».
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