«Il Ministero dell’Interno in via preliminare precisa che la situazione della gestione dei rifiuti in Calabria costituisce un annoso problema che, nei siti regionali di stoccaggio adibiti al conferimento e smaltimento dei rifiuti, assume, periodicamente, connotati emergenziali». Il tempo passa e poco o niente cambia, quantomeno in positivo: a tirare le somme è il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nella risposta scritta a un’interpellanza del deputato del M5s Paolo Parentela e di altri colleghi pentastellati (Dieni, d’Ippolito, Sapia, Barbuto, Scutellà, Melicchio e Cillis). Partendo dagli incendi che nei mesi scorsi hanno interessato alcuni impianti sul territorio regionale, viene fuori un quadro in chiaro (poco) scuro (tanto) la cui cornice è l’impegno garantito dal Ministero a seguire «attentamente le vicende che interessano la gestione dei rifiuti nel territorio calabrese» e procedere «qualora la situazione non dovesse rientrare nel breve periodo» ad attivare tavoli tecnici di confronto «ai fini della risoluzione delle criticità».
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