Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Caos Pd in Calabria, Irto non sarà il candidato. Fumata nera dal vertice con Letta

Il consigliere “immolato” in nome di un accordo con il M5S: «Serve un’altra figura»

La sede della Regione Calabria a Catanzaro

Ha rotto gli indugi Nicola Irto, ma non nel senso in cui nel Partito democratico calabrese in molti speravano. Il consigliere regionale dem indicato come candidato governatore in pectore ancora la scorsa settimana nella riunione con il dirigente nazionale Francesco Boccia ha posto fine alle trattative attorno alla sua figura con un post social. Ha spiegato infatti di aver incontrato giovedì scorso il segretario dem Enrico Letta, assieme a Boccia e Stefano Graziano, e dal confronto sarebbe venuto fuori che «per fare un accordo politico con il M5S è opportuno individuare un’altra candidatura». Ha chiarito che la sua «non è stata un’autocandidatura», avendo dato la disponibilità di fronte alle richieste del Pd calabrese. Ma soprattutto ha sottolineato che «se siamo arrivati a questo punto non è per una mia indisponibilità alla costruzione di nuove alleanze, ma perché ho posto pubblicamente grandi questioni politiche in ordine allo stato del Pd e ai problemi della mia regione, a cominciare dalla sanità, che rimangono purtroppo tutti attuali e inevasi». E per togliere ogni dubbio ha scandito che «la mia candidatura e quindi la scelta della comunità democratica calabrese è del tutto superata». Darà dunque il suo contributo, lavorerà «per cambiare il Pd e per mettere al centro dell’interesse nazionale i problemi della Calabria». Ma non più da candidato alla presidenza.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

Caricamento commenti

Commenta la notizia