Cresce il fronte dei favorevoli a riconoscere il diritto di voto ai fuori sede. Ieri in commissione Affari costituzionali della Camera è iniziata la discussione sul disegno di legge - primo firmatario Giuseppe Brescia (M5S) - finalizzato a concedere la possibilità di votare, già a partire da Regionali e Amministrative del prossimo autunno, nel luogo eletto a domicilio. La proposta normativa è stata inizialmente elaborata dai costituzionalisti Roberto Bin e Salvatore Curreri su impulso di un gruppo di giovani calabresi, il Collettivo Valarioti. Dopo la presentazione è stata sottoscritta firmata da Vittoria Baldino e Lucia Azzolina del Movimento 5 stelle, Francesco Forciniti di L’Alternativa c’è e Riccardo Magi di +Europa.
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