Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il calabrese Luigi Sbarra è il neo segretario della Cisl. Ecco chi è

61 anni nato a Pazzano in provincia di Reggio Calabria. "Ora si apra una stagione di vera e rinnovata concertazione"

Luigi Sbarra insieme ai componenti della delegazione calabrese della Cisl

Luigi Sbarra è il nuovo segretario generale della Cisl. Lo ha eletto il Consiglio generale, riunito a Roma. Prende il posto di Annamaria Furlan, che lascia la guida del sindacato di via Po dopo quasi sette anni.

Sessantuno anni, nato a Pazzano, in provincia di Reggio Calabria, è sposato e ha due figli. Inizia la propria esperienza sindacale a Locri, come operatore territoriale Fisba Cisl, la Federazione dei braccianti agricoli. Frequenta nel 1984 il Corso Lungo per dirigenti sindacali presso il Centro Studi Cisl di Taranto. Dal 1988 al 1993 guida la Cisl del Comprensorio Locrideo per poi diventare Segretario Generale della Provincia di Reggio Calabria, dove rimane fino al 2000. In quell’anno arriva al vertice della Cisl Calabria, ruolo che ricopre fino al dicembre 2009, quando è chiamato a Roma per far parte della Segreteria Confederale Nazionale. È successivamente eletto Segretario Generale della Fai Cisl Nazionale, dove si impegna sul fronte dei rinnovi contrattuali, delle tutele e della difesa dei diritti dei lavoratori dei settori dell'industria e della trasformazione alimentare, dell'agricoltura e dei comparti ambientali. Impegno che, declinato nella lotta contro il caporalato, condurrà tra l'altro alla conquista della Legge 199/2016.

Sbarra il 28 marzo 2018 era stato eletto segretario generale aggiunto della Cisl. Oggi raccoglie il testimone da Furlan. In questi mesi di pandemia "abbiamo toccato il picco di oltre 9 milioni di persone in cassa integrazione e corriamo il rischio di perdere centinaia di migliaia di posti di lavoro nel 2021", dopo "i quasi 500 mila" già persi nell'ultimo anno, afferma nella relazione dopo l'elezione, indicando tra gli "obiettivi" da perseguire "nell'immediato la piena realizzazione del piano vaccinale e la proroga delle protezioni sociali, a cominciare dall'estensione del blocco dei licenziamenti, degli ammortizzatori e delle indennità Covid".

"Chiediamo subito l'apertura di una stagione di vera e rinnovata concertazione"

«Il Governo è nella pienezza dei poteri. La squadra di ministri, viceministri e sottosegretari è completa. Ora, insieme, occorre rimboccarsi le maniche e aprire un confronto stabile con le forze sociali, per discutere di come affrontiamo nella condivisione e nella responsabilità sia l'emergenza che la prospettiva».

Così il nuovo segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, nella relazione al Consiglio generale dopo la sua elezione: «Chiediamo subito l’apertura di una stagione di vera e rinnovata concertazione sui più importanti dossier economici, sociali e sanitari».

Quanto alle protezioni sociali, il fatto che «nelle linee programmatiche illustrate dal premier si faccia riferimento
all’esigenza di difendere e proteggere 'tutti i lavoratori è un segno importante, come pure lo è il forte accento messo sulla partita delle politiche attive e generative. Apprezziamo. Senza però innamorarci delle parole. Valuteremo e metteremo a verifica i fatti», sottolinea Sbarra.

Il plauso della Fp Cisl e della segretaria generale Luciana Giordano

E’ stata appena proclamata l’elezione di Luigi Sbarra a Segretario Generale della CISL, in un tripudio di applausi dei Consiglieri nazionali, che con il loro voto hanno manifestato l’unanime condivisione del passaggio di testimone dalla Segretaria uscente Annamaria Furlan al neo eletto Segretario, Luigi Sbarra.

Un traguardo più che meritato, frutto di un’intera vita dedicata al Sindacato e ai Lavoratori, ricoprendo ruoli nell’Organizzazione di via Po, che lo hanno visto partire dal livello comprensoriale di Locri per poi transitare, via via, a livelli di responsabilità sempre più elevati. Ma senza mai bruciare le tappe e con lo sguardo rivolto perpetuamente al Territorio, con tutti i suoi problemi e criticità, fino ad approdare al livello nazionale, dove ha ricoperto egregiamente, ma senza mai perdere quella connotazione di umanità e semplicità, il ruolo di componente della Segreteria confederale, quello di Segretario Generale della FAI e infine, il compito di Segretario Generale Aggiunto, affiancando la Segretaria Annamaria Furlan nel delicato compito di guidare la CISL in un momento di
grave crisi del Paese, a causa della pandemia.

Ha dato tanto alla CISL, alla Calabria e all’intero Paese, Luigi Sbarra, con la sua competenza e con la sua capacità di approcciare i problemi con ponderata ed equilibrata determinazione. E ha dato tanto anche ai dipendenti pubblici calabresi, che lo hanno visto capitanare battaglie per risolvere tante criticità, quali quelle della Sanità, del precariato
nella PA e tutte quelle finalizzate a rendere più efficienti e funzionali i servizi pubblici
della Calabria.

Un amore infinito per la sua Terra e per la sua gente, che ne apprezza il suo valore e la sua etica professionale. Ma sempre con lo sguardo rivolto lungo tutto lo Stivale e proiettato verso l’Europa, in una visione di unità e sintesi nazionale. Ha sempre creduto nel suo gruppo Dirigente e si è costantemente prodigato per garantire percorsi di crescita e formazione delle nuove leve in una logica di ricambio generazionale all’interno della CISL, valorizzando i giovani e le donne.

Chi, come me, ha avuto il privilegio di crescere professionalmente sotto la sua sapiente guida e i suoi illuminati insegnamenti, condividendone percorsi e battaglie sindacali, è ben consapevole che la sua elezione è un patrimonio per tutta l’Organizzazione e per il bene del Paese. E siamo grati ad Annamaria Furlan per aver creduto in lui. Tutte le Donne e tutti gli Uomini della CISL Funzione Pubblica Calabria sono ben lieti, quindi, di formulare al neo Segretario Generale della CISL, Luigi Sbarra e a tutta la Segreteria confederale, i più affettuosi auguri di un buon e proficuo lavoro!

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia