Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Governo, Barbuto(M5s): il sì è stata una scelta dura ma così manteniamo forza

«L’esperienza mi ha insegnato che mettendosi fuori da soli non si cambia proprio nulla ed io devo continuare a pensare al mio territorio per il quale combatterò fino all’ultimo giorno del mio mandato»

«Se ho scelto di non parlare fino ad ora, questo non significa che io non abbia trascorso delle giornate di travaglio interiore notevole di fronte all’evoluzione dello scenario governativo a partire dall’azione dei guastatori professionisti della brigata Renzi & co per passare alle dimissioni di Giuseppe Conte e giungere alla proposta Mario Draghi. Ho preferito tacere e riflettere». Lo afferma, in una lettera aperta, la deputata del Movimento 5 stelle Elisabetta Barbuto.

«È evidente - aggiunge Barbuto - che il sistema non ha mai accettato e tollerato il M5S al Governo. Se fossimo rimasti all’opposizione ieri probabilmente non avremmo avuto voce in capitolo e si sarebbe consumato un lungo iter di continuità con i governi precedenti. Se fossimo rimasti all’opposizione oggi, probabilmente non avremmo la stessa forza nel difendere i risultati raggiunti e avremmo sicuramente assistito, impotenti, alla restaurazione. Ecco perché ho votato sì alla fiducia ieri. È stata una scelta dura, travagliata. Comprendo l’emozione della collega Leone al Senato. La comprendo perché anch’io ho provato, e forte, la tentazione fino all’ultimo di dire no, tanto è vero che ho votato solo alla seconda chiama. Ma, alla fine, ho detto sì perché è prevalsa in me la decisione di rispettare la volontà di coloro che si sono espressi su Rousseau, nonché la volontà di tutti gli elettori italiani che il 4 marzo 2018 ci hanno dato il loro voto per cambiare. L’esperienza mi ha insegnato che mettendosi fuori da soli non si cambia proprio nulla ed io devo continuare a pensare al mio territorio per il quale combatterò fino all’ultimo giorno del mio mandato. D’altronde solo chi non fa non sbaglia mai, anche se si permette pure di pontificare».

«Poiché credo fortemente nei valori democratici e poiché, come sintetizzato nella mirabile frase attribuita a Voltaire "non condivido la tua opinione ma darei la vita per fartela esprimere" - dice ancora la deputata M5s - rispetto tutti coloro che hanno votato in dissenso e le loro ragioni, anche se non condivido le contrapposizioni feroci delle ragioni del Sì e del No e le modalità aggressive e denigratorie delle espressioni usate da taluno. Ognuno, credo, sia in grado al termine di un percorso proprio, logico e argomentativo, di giungere ad una decisione e ci sarà tempo e modo, se necessario, per dire No. Lo stesso rispetto pretendo per la mia posizione».

Caricamento commenti

Commenta la notizia