Sono 115 i sindaci che, ad oggi, hanno sottoscritto il documento di Sfida Calabria promosso da dieci colleghi (le adesioni continuano ad arrivare anche da molti sindaci delle altre province). Il documento richiama alla responsabilità le forze politiche e civiche che partecipano alla discussione in merito alle prossime regionali, e chiedono che l'interlocuzione ponga come temi centrali la Calabria ed i problemi dei calabresi e non i nomi ed il posizionamento interessato di pochi. Il contributo dei sindaci è costruttivo e fondamentale, poiché forte dell'esperienza diretta sui territori. Ecco il testo del documento:
«Il rinvio delle elezioni regionali dal 14 febbraio 2021 all'11 aprile dovrebbe consentire l'affermazione di un percorso responsabile per affrontare, con lungimiranza e spirito positivo e costruttivo una scadenza elettorale impegnativa e decisiva per le prospettive della nostra regione. Nello scenario che ha preceduto il rinvio, abbiamo assistito ad una vera e propria rincorsa al nome del candidato presidente. Uno scenario surreale in cui vi era e vi è, a distanza di più di un mese, un solo e chiaro punto fermo: dei problemi della Calabria e della loro soluzione sembra non interessi niente a nessuno. Tra coloro che partecipano ai famosi tavoli (in remoto) non c'è stata ancora alcuna discussione nel merito di quelli che sono i reali problemi dell'economia e della società calabrese, non c'è stato alcun confronto, non c'è stata alcuna idea programmatica. C'è stata solo una schermaglia nominalistica sul toto Presidente, tatticismi e ansie per la composizione delle liste. Non condividiamo la linea del populismo e del giustizialismo utilizzata da alcuni movimenti per affrontare la scadenza elettorale regionale e per comporre le liste con l'esclusiva preoccupazione di aver assicurato un posto in Consiglio Regionale. È svilente assistere a tutto ciò, soprattutto in questo contesto di emergenza aggravata dal Covid19 in cui i calabresi si vedono privati dei loro diritti fondamentali, a partire dal diritto alla tutela della salute, con un sistema sanitario Commissariato da oltre un decennio e ridotto ad una condizione da terzo mondo. Per non parlare delle condizioni economiche e sociali che la pandemia ha reso ancora più drammatiche. Noi sindaci siamo in trincea, completamente abbandonati a noi stessi, privi di risorse umane ed economiche. Spesso soli ad affrontare le problematiche delle nostre comunità a mani nude, supportandoci a vicenda e, con assunzioni di responsabilità ma anche con grande preoccupazione. L'abbiamo fatto e lo stiamo facendo soprattutto durante questa emergenza. Da spettatori, fino ad oggi, abbiamo avuto modo di constatare il tempo perso e la totale mancanza di consapevolezza di quelle che sono le condizioni in cui si trova la Calabria. Oggi più che mai serve una forte azione riformista che ponga sul tavolo questioni centrali come la programmazione europea, la Next Generation EU, il Mes. Tutti fondi che possono essere una irripetibile occasione per la crescita e lo sviluppo della nostra terra se programmati in coerenza con una visione chiara ed una proiezione verso il futuro. Uno strumento che, oltre a creare posti di lavoro, possa creare sviluppo mettendo in moto l'economia attraverso il sostegno alle imprese, la riqualificazione dei servizi, l'ammodernamento infrastrutturale ed il necessario recupero di credibilità sul piano nazionale, europeo ed internazionale, della nostra regione. Un turismo capace di diventare la prima "industria" Regionale che possa valorizzare le aree interne con i loro Borghi ed essere al contempo da traino per il settore agro alimentare e dei servizi. Tutto ciò potrà offrire un'immagine positiva della nostra terra, accogliente, ricca di storia e di cultura ed attenta all'ambiente. Rilanciare il piano delle infrastrutture ed affrontare definitivamente il tema del dissesto idrogeologico. La pandemia ha certamente aggravato le condizioni socio-economiche, in cui versa la Calabria, e probabilmente ancora non si ha piena contezza delle conseguenze e degli strascichi cui andremo incontro nei prossimi anni. Questo stravolgimento epocale ci ha messo di fronte a nuovi scenari, carichi di difficoltà, ma anche di opportunità. È necessariamente giunto il momento della responsabilità e della pianificazione, a cominciare da noi amministratori locali. Siamo pronti al confronto, per giungere ad una scelta condivisa attraverso la proposizione di una rosa di candidati capaci ed espressione diretta di un territorio che non ha tempo da perdere ed è stanco di assistere a giochi personalistici ed a furbizie per soluzioni imposte dall'alto pensando di poter utilizzare la Calabria esclusivamente come "merce di scambio" e “terra di conquista”.
I sindaci promotori
1. Ernesto Alecci Alecci - Sindaco Soverato (CZ);
2. Domenico Giampà - Sindaco San Pietro a Maida (CZ);
3. Virginia Mariotti - Sindaca San Marco Argentano (CS);
4. Lucia Papaianni - Sindaca Paterno Calabro (CS);
5. Agostino Chiarello - Sindaco Campana (CS);
6. Vitaliano Papillo - Sindaco Gerocarne (VV);
7. Giuseppe Rizzello - Sindaco Maierato (VV);
8. Domenico Mantegna - Sindaco Benestare (RC);
9. Cesare De Leo - Sindaco Monasterace (RC);
10.Maria Grazia Vittimberga - Sindaca di Isola Capo Rizzuto (KR).
Sindaci provincia di Vibo Valentia:
11. Lidio Vallone - Sindaco di Briatico
12. Concettina Rita Maria Fuduli- Sindaco di Filandari
13. Carmelo Mazza - Sindaco di Joppolo
14. Pantaleone Mercuri - Sindaco di Limbadi
15. Francesco Angilletta-Sindaco Mongiana
16. Antonio Landro - Sindaco Parghelia
17. Domenico Petrolo- Sindaco Rombiolo
18. Giuseppe Maruca - Sindaco di San Calogero
19. Onofrio Magaró - Sindaco Sant'Onofrio
20. Salvatore Eugenio Solano - Sindaco Stefanaconi
21. Abdon Servello - Sindaco Vallelunga
22. Vincenzo Massa - Sindaco Vazzano
23. Nicola Antonio Tripodi - Sindaco Ricadi
Sindaci provincia di Catanzaro
24. Luigi Ruggiero- Sindaco Amaroni,
25. Valter Malozzo- Sindaco Argusto,
26. Gerardo Mannello - Sindaco Badolato,
27. Elisabeth Sacco - Sindaco Borgia,
28. Danico Staglianó - Sindaco Cardinale,
29. Domenico Savio Donato - Sindaco Chiaravalle,
30. Francesco Scalfaro - Sindaco Cortale,
31. Raffaele Mercurio - Sindaco Cropani,
32. Giuseppe Papaleo - Sindaco Davoli,
33. Vincenzo Mirarchi - Sindaco Isca sullo Ionio,
34. Ferdinando Serratore - Sindaco Jacurso,
35. Giancarlo Cerullo - Sindaco Montauro,
36. Nicola Malta - Sindaco Olivadi,
37. Domenico Emanuele - Sindaco Palermiti,
38. Vincenzo Marino - Sindaco Pentone,
39. Massimiliano Chiaravalloti - Sindaco Satriano,
40. Alfonso Mercurio - Sindaco Stallettì,
41. Sebastiano Tarantino - Sindaco Taverna,
42. Mario Barbieri - Sindaco Torre di Ruggiero
43. Domenico Gallelli - Sindaco Zagarise.
Sindaci provincia di Cosenza
44. Rodolfo Aiello Sindaco di Marzi
45. Raffaele Pane Sindaco di Scigliano
46. Giovanni Lucia Sindaco di Colosimi
47. Marcello Manna Sindaco di Rende
48. Donatella Deposito Sindaco di Parenti
49. Gaetano Sorcale Sindaco di Dipignano
50. Fedele Adamo Sindaco di Figline Vegliaturo
51. Alessandro Porco Sindaco di Aprigliano
52. Alessandro Tocci Sindaco di Civita
53. Umberto Federico Sindaco di Luzzi
54. Daniele Atanasio Sisca Sindaco di Santa Sofia D’Epiro
55. Gennaro Capparelli Sindaco di Acquaformosa
56. Giuseppe Rizzo Sindaco di Cerzeto
57. Antonio Pomillo Sindaco di Vaccarizzo Albanese
58. Vincenzo De Marco Sindaco di San Sosti
59. Francesco Lo Giudice Sindaco di Bisignano
60. Rosaria Amalia Capparelli Sindaco di San Benedetto Ullano
61. Salvatore Monaco Sindaco di Spezzano della Sila
62. Domenico Lo Polito Sindaco di Castrovillari
63. Simona Colotta Sindaco di Oriolo
64. Giuseppino Santoianni Sindaco di Lungro
65. Rosanna Mazzia Sindaco di Roseto Capo Spulico
66. Romeo Basile Sindaco di Mottafollone
67. Roberto Ameruso Sindaco di Tarsia
68. Nuccio Martire Sindaco di Casali de Manco
69. Vincenzo Rimoli Sindaco di San Lorenzo Bellizzi
70. Ferdinando Nociti Sindaco di Spezzano Albanese
71. Giuseppe Ranù Sindaco di Rocca Imperiale
72. Angelo Catapano Sindaco di Frascineto
73. Domenico Vuodo Sindaco di Alessandria del Carretto
74. Maria Antonietta Pandolfi Sindaco di Nocara
75. Filomena Greco Sindaco di Cariati
76. Gianni Papasso Sindaco di Cassano
77. Antonio Carlomagno Sindaco di Cerchiara di Calabria
78. Franco Bettarini Sindaco di Francavilla Marittima
79. Flavio Stasi Sindaco di Corigliano-Rossano
80. Antonio Cersosimo Sindaco di San Lorenzo Bellizzi
81. Antonio Muto Sindaco di Pietrafitta
82. Franco Mundo Sindaco di Trebisacce
83. Franco Cesare Mangone Sindaco di Calopezzati
84. Luigi Lettieri Sindaco di Cropalati
85. Pasquale Taverna Sindaco di Bianchi
86. Pietro Nigro Sindaco di Pietrapaola
87. Giovani Pirillo Sindaco di Longobucco
88. Gianni Gabriele Sindaco di San Giorgio Albanese
89. Maria Lucente Sindaco di Zumpano
90. Stefano Graziano Sindaco di Paludi
91. Dario Cornicello Sindaco di Mandatoriccio
92. Umberto Mazza Sindaco di Caloveto
93. Alfonso Benevento Sindaco di Bocchigliero
94. Paolo Montalti Sindaco di Villapiana
95. Paolo Stigliano Sindaco di Canna
96. Rocco Introcaso Sindaco di Montegiordano
97. Giacinto Mannarino Sindaco di Longobardi
98. Francesco Tursi Sindaco di Plataci
99. Francesco Bruno Sindaco di Belmonte Calabro
100. Paolo Calabrese Sindaco di San Martino di Finita
101. Antonio Praticò Sindaco di Praia a Mare
102. Giuseppe De Monte - Sindaco di Rota Greca
103. Filomena Di Palma Sindaco Albidona
104. Fiorenzo Conte Sindaco di Papasidero
105. Giovanni Matalone Sindaco di Scala Coeli
106. Renzo Russo Sindaco di Saracena
107. Vincenzo Tamburi, Sindaco di San Basile
108. Salvatore Parrotta Sindaco Panettieri
109. Pietro Amatuzzo Sindaco di Malvito
110.Mariangelina Russo Sindaca Laino Borgo
111. Giuseppe Regina sindaco di Mormanno
112. San Demetrio Corone Sindaco di San Demetrio Corone
113. Roberto Barbieri Sindaco di Rose
114. Angelo Marcello Gaccione Sindaco di Lappano
115. Mario Nocito Sindaco di Sant'Agata di Esaro
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