Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Coronavirus, Molinaro (Lega), Belcastro deve essere rimosso

Secondo il consigliere regionale della Lega «Belcastro non può continuare a svolgere ruoli apicali nella sanità calabrese»

Antonio Belcastro, delegato per l’emergenza Covid in Calabria

«Per quanto mi riguarda, Antonio Belcatro, delegato per l’emergenza Covid in Calabria, va rimosso e chiedo le sue dimissioni. Mi auguro che il presidente facente funzioni, la Giunta regionale e tutta la maggioranza di centrodestra, all’unisono, prendano atto che Belcastro non può continuare a svolgere ruoli apicali nella sanità calabrese. Siamo nel mezzo di una spaventosa pandemia ed i danni che Belcastro potrà provocare alla salute dei calabresi sono incalcolabili. Prima che sia troppo tardi, prima che produca altri danni, Belcastro o si dimette o va rimosso dall’incarico». Lo ha affermato, in una nota, il consigliere regionale della lega, Pietro Molinaro. «Belcastro quasi sbeffeggia i calabresi - ha proseguito Molinaro - e anche la maggioranza di centrodestra che governa la Regione Calabria, compreso il presidente facente funzioni e tutta la Giunta regionale. Nel corso del programma televisivo “Non è L’arena”, alle domande di Giletti sui ritardi con cui sta procedendo la vaccinazione Covid in Calabria, Belcastro ha dato risposte che lui stesso ha qualificato  “giustificazioni che lasciano il tempo che trovano”. Giustificazioni ridicole, se si potesse ridere in un momento drammatico come questo. Belcastro, non solo continua a manifestare tutta la sua inadeguatezza per i ruoli apicali che da decenni gli vengono assegnati, ma con calma serafica si è vantato di lavorare gratis e di non avere alcuna colpa se le Giunte regionali chiamano sempre lui per i ruoli di vertice della sanità regionale. Ha sostenuto che a ogni cambio nel governo regionale, lui si dimette, evidentemente sa di non essere all'altezza del compito. Ma ha sostenuto che non è colpa sua se la politica non ha altre soluzioni e sceglie sempre lui. Già, non è colpa sua! È colpa della Giunta Regionale che dopo averlo nominato in un momento transitorio, tollera la sua presenza come delegato per l’emergenza Covid, nonostante tutto. A questo punto occorre porvi rimedio, subito».

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia