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Arruzzolo nuovo presidente del Consiglio regionale Calabria: "Elezioni forse il 14 febbraio"

Giovanni Arruzzolo

Il consigliere Giovanni Arruzzolo è il nuovo presidente del Consiglio regionale della Calabria. È stato eletto con 19 voti a favore (25 i presenti ed i votanti; sei le schede bianche), dall’Assemblea legislativa alla terza votazione, dopo le due effettuate nella seduta di ieri.

Arruzzolo è stato eletto nella circoscrizione Sud nella lista 'Forza Italia Berlusconi per Santelli' con 8.649 preferenze. Nella scorsa legislatura regionale è stato capogruppo del Nuovo Centrodestra. Nato a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, il 30 marzo 1960, è sposato e padre di un figlio.

Laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli studi di Messina, è dipendente del Ministero dei beni e delle attività culturali, con funzioni di Direttore amministrativo-economico- finanziario presso il Museo archeologico di Medma.

Eletto consigliere comunale a Rosarno nel 1986 con la Democrazia cristiana, ha ricoperto l’incarico di assessore con delega alle Attività produttive e alla Polizia municipale. Nel 2006 ha aderito all’Udeur, divenendone due anni più tardi vice segretario provinciale. Nel 2010, ha aderito all’Udc e l’anno successivo è stato nominato commissario del partito per il comune di Rosarno.

Nel maggio 2011, è stato eletto al Consiglio provinciale di Reggio Calabria ed è stato componente della seconda commissione fino al 31 luglio 2011. Dal primo agosto 2011, Arruzzolo ha ricoperto la carica di assessore provinciale al Lavoro, formazione professionale e sviluppo delle aree Costiere. Carica dalla quale nel mese di ottobre 2014 si è dimesso. Tra i suoi hobby, la pesca sportiva e lo sci.

«Ringrazio per la fiducia accordatami, affidandomi un ruolo di grande responsabilità e peso in un momento difficile per la politica e la Calabria», ha Arruzzolo dopo l'elezione. «Non sarà semplice svolgerlo ma assumo questo ruolo con fierezza, consapevole del prestigio e dell’importanza che ha, per assicurare l’imparzialità dell’aule e i diritti dei singoli consiglieri e nell’interesse dell’intera comunità regionale. un ringraziamento particolare è per me obbligo a colleghi di forza Italia, ringraziamento che estendo a tutti i colleghi di maggioranza».

«Esprimo poi, in virtù del mio ruolo super partes, un attestato di stima e fiducia alla minoranza, chiamata a svolgere un ruolo altrettanto gravoso, per mantenere equità e imparzialità a Palazzo Campanella. I tempi dei contrasti per partito preso, a prescindere devono essere superati perché non possiamo permetterceli in questo periodo storico».

Secondo Arruzzolo, «la missione di tutti noi dovrà essere quella di infondere speranza, anche ciò che è provvisorio come il mio incarico. Io eserciterò il mio mandato attenendomi alle disposizioni che regolano l’attività del Consiglio, garantendo funzionalità e rispetto reciproco tra maggioranze e opposizione, che devono entrambe essere guidate da un forte senso di etica e forte senso delle istituzioni».

«In questo senso - ha riferito il presidente del Consiglio regionale - chiedo un decisivo sostegno anche alla minoranza, e colgo l’occasione per richiamare ciascuno di noi all’unità, la legittimazione dev'essere reciproca. Consiglio e Giunta sono chiamati entrambi, nelle diversità delle loro funzioni, a rafforzare confronto e collaborazione per dare risposte ai cittadini».

«La Corte d’appello di Catanzaro ha dato il proprio assenso per la data del 14 febbraio per le elezioni regionali. Presumo che il presidente facente funzioni Spirlì farà a breve il decreto di indizione per la data del 14 febbraio».

Arruzzolo ha osservato: «Sarò un presidente di transizione, guiderò questa assemblea per il tempo necessario ad andare al voto, svolgerò l’ordinario in attesa che si rinnovi la legislatura. Con ogni probabilità sarà il 14 febbraio il giorno prestabilito per tornare alle urne: è un lasso di tempo non molto cospicuo ma è sufficiente per poter dare una impronta di quello che potrebbe essere il prossimo futuro, a maggior ragione in vista delle elezioni previste tra meno di tre mesi».

Arruzzolo ha quindi concluso: «Volevo poi informare l’aula, in riferimento alla data del 14 febbraio, che la Corte d’appello di Catanzaro ha dato il proprio assenso per la data. Presumo che il presidente facente funzioni Spirlì farà a breve il decreto di indizione per la data del 14 febbraio».

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