Sanità Calabria, Cristallo (6000 Sardine): "Basta ai tentennamenti, il Governo scelga Strada"
"Da calabrese dico Basta. Dico basta ai tentennamenti del Governo centrale che producono danni alla mia regione e al Paese intero. Dico basta alle azioni intimidatorie portate fin dentro le Istituzioni per conto di gruppi e potentati calabresi, che da sempre hanno fatto della sanità uno strumento di appropriazione illecita di denaro e di potere, sottomettendo e ricattando le persone in cambio di servizi che dovrebbero essere garantiti a tutti come diritti inalienabili e non come favori; estorcendo il voto come garanzia di protezione a rendere". Così la portavoce nazionale di 6000 Sardine Jasmine Cristallo. "Dico basta alle nomenclature e alle combriccole delle burocrazie interne alle Istituzioni ed agli enti; veri e propri centri di potere capaci di inceppare, ostacolare, se non addirittura capovolgere gli indirizzi politici delle stesse Istituzioni democratiche. Nomenclature e combriccole, che rispondono a blocchi di potere storicamente consolidati e ad interessi masso-mafiosi radicati come metastasi nel territorio". "Dico basta alla mortificazione delle intelligenze e delle aspettative che sono vive e pulsanti nella mia regione e che non possono più essere sacrificate sull’altare di stereotipi e pregiudizi infondati - conclude la Cristallo - Chiedo, qui ed ora, che il Governo risponda all’esigenza ineludibile di una sanità pubblica più forte e ampiamente diffusa sul territorio, che veda al centro l’apporto autorevole di Gino Strada, sia sul piano professionale, sia su quello etico.