Il centrodestra calabrese - o meglio, almeno una parte dello schieramento - attende con trepidazione la promulgazione della legge che “sospende” le primarie istituzionali. Si tratta di uno step fondamentale per allontanare lo spettro di un allontanamento temporale del ritorno alle urne. Forza Italia e Fratelli d'Italia, un po' meno la Lega che intende capitalizzare al massimo il periodo di interregno targato Spirlì alla guida della Regione, sarebbero propensi a un voto domenica 14 febbraio. Si tratta della prima data utile possibile dopo il decreto legge approvato in Consiglio dei ministri che ha posto una serie di paletti, tutti legati all'emergenza sanitaria in corso. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.