Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Elezioni comunali a Reggio, l'ira di Klaus Davi: il voto è inquinato

Klaus Davi

Per fortuna che Klaus Davi c'è. E c'è ancora la sua vox clamantis in deserto che resiste. Ne servirebbero altre, oltre a quella con l'accento francese di Davi, per cercare di scuotere e risvegliare la coscienza intorpidita di questa città che sembra sempre più in attesa degli eventi. La notizia che la Procura ha acceso i suoi fari sulle ultime elezioni comunali per cercare di fare luce su alcuni aspetti oscuri è stata subito colta al balzo dal massmediologo italo-svizzero che ha tentato (e sfiorato per appena 66 voti) la scalata a Palazzo San Giorgio con un manipolo di fedelissimi.

«Le elezioni a Reggio Calabria sono state inquinate da manipolazioni che noi stessi abbiamo denunciato per primi durante la campagna elettorale - attacca Davi -. Parliamo delle testimonianze raccolte in diretta ad Arghillà di cittadini che, davanti alle telecamere, hanno svelato senza infingimenti che sono stati loro offerti dei soldi in cambio di voti. Noi abbiamo denunciato le “matite farlocche” utilizzate nei seggi ad Archi ad urne ancora aperte. Noi abbiamo denunciato i dipendenti del Comune di Reggio e i consiglieri di Falcomatà che facevano le “milizie” davanti ai seggi per inquinare il voto. Noi abbiamo denunciato l'indolenza e l'ambiguità della commissione elettorale che ha veicolato per settimane comunicati con risultati incredibilmente rivelatisi inattendibili (cosa gravissima e mai chiarita) per poi smentire tragicomicamente se stessa. Noi abbiamo parlato dell'ombra lunga di Luca Palamara su questo voto. Noi abbiamo documentato, ancora nella giornata di ieri, il caos incredibile degli scrutini più vergognosi d'Italia caratterizzati da errori di aritmetica, registri in bianco, voti aggiunti o tolti senza alcuna logica e senza rispetto della volontà popolare».

L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio. 

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia