Calabria

Lunedì 29 Aprile 2024

Sanità in Calabria: docenti universitari, giornalisti e professionisti scrivono a Conte

"Alla cortese attenzione del Presidente Conte, dei Ministri Gualtieri, Provenzano, Speranza e del viceministro Sileri. La Calabria è in Italia". È l'incipit della lunga lettera firmata da docenti universitari, giornalisti, professionisti e militanti calabresi inviata al premier Giuseppe Conte. Di seguito il testo integrale: "Tanto tuonò che piovve. Tanto indecente è stata la performance televisiva di venerdì sera del generale Cotticelli che il presidente del consiglio ha deciso come un razzo di rimuoverlo dal suo incarico, pur avendolo disgraziatamente riconfermato solo pochi giorni fa, e il generale stesso di levarsi finalmente di torno. Siamo contenti. Ma non ci basta. In primo luogo. Che ci sia voluta un'inchiesta giornalistica - grazie, Titolo V! - per svegliare il presidente del consiglio è una buona notizia per l'informazione, ma una pessima notizia per la politica, nazionale e regionale, e quanto a quest'ultima, di governo e di opposizione.  A tutti i/le cittadini/e è chiarissima la situazione insostenibile che si è venuta a creare in Calabria fra la prima e la seconda fase dell'emergenza coronavirus (mancanza di un piano covid, mancata apertura di un centro regionale covid, mancato impiego dei fondi per l'emergenza pur erogati, mancato rafforzamento delle terapie intensive, debole sistema di tracciamento e via dicendo). Ma per mesi non abbiamo sentito alzarsi alcuna voce né nel consiglio né nella giunta regionale, né da parte del centrodestra di governo né da parte dell'inesistente opposizione, né per correggere né per denunciare la situazione in questione, e nemmeno per rispondere a chi nella società civile non aveva mancato di denunciarla molto per tempo (link al nostro testo di marzo). C'è voluta la - sacrosanta - dichiarazione della Calabria "zona rossa" per risvegliare un molto malriposto orgoglio del presidente per caso Nino Spirlì, del consiglio regionale e anche di molti calabresi.  Per tutti costoro, il problema è la vergogna per lo stigma della zona rossa, non per le ragioni che l'hanno resa necessaria. Il problema è riaffermare l'insularità di una regione eternamente fuori norma, non riportarla a una normalità vivibile. Il problema è nascondere la polvere sotto il tappeto, non ripulirla. Il problema è sollevare "il popolo" contro il governo, non garantire alla cittadinanza i servizi essenziali. Il problema è l'immagine, - quell'immagine per la quale la regione  commissiona spot cinematografici melensi al modico costo di 1.700.000 euro -,  non il diritto alla salute. Su questa base il presidente del consiglio regionale ha convocato una seduta d'urgenza "con un solo punto all'ordine del giorno: 'Calabria zona gialla'".  E' una mossa che non ci rappresenta. Non ci interessa che la Calabria sia rossa o gialla o arancione. Ci interessa che possa affrontare l'emergenza covid con gli standard sanitari e sociali del resto del paese. Il presidente del consiglio ha ragione: "i calabresi meritano subito un nuovo commissario pienamente capace di affrontare la complessa e impegnativa sfida della sanità". Ma meritano anche qualcos'altro. Meritano che tale commissario lavori con, e non contro, i medici e gli operatori della sanità che conoscono la realtà territoriale, le sue carenze ma anche le sue risorse e le sue eccellenze. Meritano un governo regionale che metta al primo posto la questione sanitaria e la smetta di pararsi dietro slogan grotteschi come quello dell'estate scorsa "in Calabria l'unico rischio che c'è è quello di ingrassare". Meritano un'opposizione in grado di vigilare sull'operato della maggioranza e di informarli di conseguenza.  E meritano un governo nazionale che in attuazione delle sue prerogative stabilite dal pur disastroso titolo V della Costituzione controlli in modo urgente e sistematico l'operato del nuovo commissario e la sua efficacia. Caro presidente Conte, cari Ministri: la Calabria è in Italia. Non si governa con i generali come fosse una colonia. E sarebbe il caso di  ricordarsene  più spesso". Nicola Fiorita – Ida Dominijanni Conni Aieta – Cetraro Sasà Albanese – Siderno Mario Alberti – Melito Porto Salvo Marcello Barillà – Catanzaro Saverio Bartoluzzi – Pizzo Luca Basile – Catanzaro Nunzio Belcaro - Catanzaro Alfredo Borrelli - Cutro Gianmichele Bosco – Catanzaro Angelo Broccolo – Corigliano-Rossano Lucrezia Bruno – Crucoli Fortunato Cacciatore - Cosenza Turi Caminiti – Badolato Alfredo Campagna – Catanzaro Fiorella Cannata – Tiriolo Emanuele Carnevale - Paola Giuseppe Campana – Corigliano-Rossano Pasquale Capellupo – Cropani Alberto Carpino - Catanzaro Lucia Celico – Catanzaro Danilo Chirico – Reggio Calabria Marco Ciconte - Cutro Laura Cirella – Reggio Calabria Michele Conia – Cinquefrondi Maria Joel Conocchiella – Briatico Veronica Corasaniti - Satriano Salvatore Corea – Catanzaro Massimo Covello – Casali del Manco Jasmine Cristallo –Catanzaro Francesco Cuteri - Catanzaro Domenico Benedetto D’Agostino – Lamezia Terme Maria Teresa D’Agostino – Sant’Ilario sullo jonio Francesca De Nisi - Filadelfia Antonia Di Leo – Rocca Imperiale Giacomo Dominijanni - Catanzaro Stefania Emmanuele - Civita Claudia Foresta – Catanzaro Silvio Frascà – Siderno Gregorio Gallello - Gasperina Silvio Gambino - Rende Danilo Gatto – Catanzaro Viviana Gentile – Catanzaro Antonio Giglio – Catanzaro Silvio Greco – Vibo Valentia Saverio Carlo Greco – Cosenza Tommaso Greco – Caloveto/Pisa Mario Grisolia – Amendolara Roberto Grisolia – Amendolara Antonio Guerrieri – Locri Gianluca Lamanna – Catanzaro/Firenze Gianfranco Macrì – San Vito sullo Jonio Isa Mantelli – Catanzaro Andrea Mauro – Catanzaro Gianni Merando – Catanzaro Cristina Mazzei – Pizzo Stefano Montesano - Cenadi Claudia Olivadese – Catanzaro Ottavia Oliverio - Cutro Isidoro Napoli – Siderno Lara Nocito – Cosenza Walter Nocito – Rende Bruno Palermo – Crotone Luigi Pandolfi - Saracena Mimmo Panetta- Siderno Cataldo Perri - Cariati Cesare Perri – Lamezia Terme Margherita Perri – Melissa Angelica Perrone - Cosenza Francesca Pesce – Crotone Rosario Piccioni – Lamezia Terme Fernando Pignataro - Cosenza Silvio Primerano – Vibo Valentia Alessia Prosperoso – Cosenza Giancarlo Rafele – Catanzaro Maura Ranieri - Catanzaro Raffella Rinaldis – Gioiosa marina Federica Roccisano – Siderno Anna Roma – Amendolara Alessio Roma – Amendolara Graziano Roma – Amendolara Valerio Romano – Gioia Tauro Carla Rotundo – Catanzaro Umberto Rotundo – Catanzaro Maria Saracino – Amendolara Sandro Scalercio – Cosenza Pino Scarpelli - Cosenza Filippo Sestito – Crotone Vanessa Sità – Catanzaro Gaetano Sorcale – Dipignano Carlo Spagnuolo – Carolopoli Gianni Speranza – Lamezia Terme Rossella Spinelli – Isola Capo Rizzuto Ennio Stamile – Cetraro Francesca Tarantino - Catanzaro Pietro Tarasi – San Giovanni in Fiore Rocco Tassone – Palataci Emanuela Trimarchi – Cittanova Nancy Valente - Pizzo Gregorio Voci – Botricello Damiano Viscomi - Satriano Davide Corasaniti - Davoli Maurizio Zavaglia - Gioiosa Jonica

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