Si riparte dal 26 ottobre. Una data non come tutte le altre. Il 26 ottobre del 2014 si svolsero le elezioni comunali dopo la parentesi del commissariamento per mafia del consiglio comunale e in quella data venne eletto sindaco Giuseppe Falcomatà al primo turno con oltre il 60% delle preferenze. Adesso lo stesso sindaco, rieletto con consensi fortemente ridotti, riparte proprio da quella data e ha deciso di convocare per lunedì prossimo il consiglio comunale.
Si tratta della prima uscita del Falcomatà-bis. Falcomatà ci tiene alle date: già ottobre per lui e per tutto il centrosinistra in città è un mese fortunato che coincide con la sua storica elezioni alla guida della città di sei anni addietro. E sempre nel 2014 le date non furono a caso. La prima seduta si svolse il 24 novembre che coincideva con un anniversario storico per la città. Ventuno anni prima, nel novembre del 1993, il Consiglio comunale decideva di affidare le sorti del Municipio a Italo Falcomatà. Anche in quella occasione la città veniva dagli scandali di tangentopoli; sei anni addietro il sindaco prese in mano il primo comune capoluogo di provincia sciolto per infiltrazioni della criminalità organizzata.
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