Sanità con i conti in rosso in Calabria, oggi la verifica del Tavolo Adduce

Il confronto di ieri è saltato a causa di problemi tecnici. Troppe le interruzioni - dovute a problemi di connessione - durante il confronto a distanza in videoconferenza. Si spera che oggi le cose vadano meglio. Già, perché i commissari per la sanità calabrese, Saverio Cotticelli e Maria Crocco, ritengono fondamentale il nuovo appuntamento con i tecnici ministeriali del Tavolo Adduce. All'ordine dei giorni c'è la difficile situazione dei conti della sanità. A preoccupare sono soprattutto alcuni squilibri di bilancio: l'esame dei conti relativo al 2019 non lascia per nulla sereni.

Le cifre relative al consuntivo 2019 parlano ancora di un profondo “rosso”. Ci si aspettava un miglioramento dopo i dati negativi del 2018 - che hanno comportato un aumento delle addizionali di Irpef e Irap - e così in effetti è stato. E tuttavia l'orizzonte non è roseo. A complicare i piani dei commissari è arrivato il robusto disavanzo (oltre 100 milioni) del bilancio dell'Azienda ospedaliera universitaria di Catanzaro. Pesano, in maniera negativa, le poste straordinarie costituite dal maxi-stralcio del credito vantato nei confronti della Fondazione Campanella (63 milioni) dichiarata fallita negli scorsi anni. È probabile che sul punto specifico i commissari chiedano ai ministeri di Ecomomia e Salute provvedimenti straordinari per dare respiro ai conti e scongiurare una situazione che comporterebbe un nuovo aggravio delle tariffe Irpef e Irap.