A mezzo secolo di distanza dalla loro istituzione (1970), politici e docenti universitari restano ancora convinti dell'utilità delle Regioni. Davanti ad enti che spesso hanno dato prova della loro inefficienza, si potrebbe pensare che la cosa migliore potrebbe essere - come propugnato in certi ambienti politici - procedere alla loro abolizione.
E invece, al termine del dibattito in videoconferenza promosso dal gruppo dem calabrese in Consiglio regionale, la sensazione è che la strada di una profonda riforma dell'architettura istituzionale possa essere perseguita. Ma per arrivare a conseguire un buon risultato, "c'è la necessità - rileva il capogruppo dem a Palazzo Campanella Mimmo Bevacqua - mettere in connessione tutti gli attori in campo, dalla classe dirigente politica, alle università fino alle parti sociali".
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.
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