È stallo nel centrosinistra per la scelta del candidato a sindaco che dovrà tentare di conquistare il Comune capoluogo. Dopo aver incassato il via libera da Verdi, Leu, Comunisti italiani e Italia viva, per il commissario provinciale del Pd, Franco Iacucci, non hanno finora prodotto gli effetti sperati i serrati incontri avuti per tutta la giornata di martedì a Crotone con gli esponenti di “Impegno comune” (il raggruppamento di cinque movimenti civici che fanno capo, tra gli altri, a Leo Pedace, Massimiliano Bianchi e Antonio Leto). Da un lato, infatti, entrambi gli schieramenti hanno manifestato la piena volontà di allestire insieme una coalizione che al voto del 20 e 21 settembre sia in grado di scalare la vetta del Palazzo di piazza della Resistenza; dall'altro, sta venendo fuori la difficoltà per il plenipotenziario dei democratici, che è anche presidente della Provincia di Cosenza, di proporre un aspirante primo cittadino che vada bene agli alleati.
Sul tavolo c'è una rosa di tre nomi, tra i quali quello del medico-poliziotto dei migranti Orlando Amodeo. Ma la trattativa si mostrando più intricata del previsto, sebbene il tutto lascia presagire la volontà di chiudere la “partita” nelle prossime ore. L'intento di Iacucci è di puntare su una personalità che non sia espressione di una parte politica specifica. Ecco perché, il commissario straordinario del Pd tornerà in città questa mattina per un altro giro di riunioni con i rappresentanti delle “civiche”. Dopodiché, occorrerà tirare le somme. Il tempo stringe e tra due settimane scade il termine per la presentazione delle liste.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro
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