Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Catanzaro, consiglieri comunali: la Procura alleggerisce le accuse

Palazzo de Nobili

Cambia lo scenario dell'inchiesta sull'erogazione dei gettoni di presenza ai consiglieri impegnati nelle commissioni consiliari di Palazzo De Nobili. La Procura ha infatti aggiornato l'ipotesi di reato (al capo H dell'avviso di conclusione indagini) che riguarda appunto l'erogazione dei gettoni ai consiglieri, che a dicembre scorso ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati di 29 esponenti sui 32 dell'aula di Palazzo De Nobili. Non più truffa aggravata in concorso per il conseguimento di erogazioni pubbliche (appunto i gettoni) ma truffa “semplice” in concorso; non c'è più, neppure, la parte inerente alla contestazione dell'uso di un atto falso, ovvero i verbali di seduta.

Il provvedimento del sostituto procuratore Pasquale Mandolfino risale al 14 luglio scorso ma è nelle scorse ore che si è proceduto alla notifica ai difensori dei consiglieri comunali indagati (anche quelli che si sono dimessi): Antonio Triffiletti, Francesco Gironda, Rosario Mancuso, Antonio Angotti, Agazio Praticò, Manuela Costanzo, Roberta Gallo, Fabio Talarico, Cristina Rotundo, Gianmichele Bosco, Sergio Costanzo, Libero Notarangelo, Fabio Celia, Andrea Amendola, Antonio Ursino, Enrico Consolante, Giulia Procopi, Rosario Lostumbo, Eugenio Riccio, Demetrio Battaglia, Tommaso Brutto, Francesca Carlotta Celi, Lorenzo Costa, Nicola Fiorita, Filippo Mancuso, Giovanni Merante, Antonio Mirarchi, Giuseppe Pisano e Luigi Levato.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia