Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Scuola, la Regione Calabria boccia i rinvii ma gli enti locali chiedono più tempo

L'assessore all'Istruzione della Regione Calabria, Sandra Savaglio

Scuola in sicurezza si apre a settembre? L'esecutivo Conte, la ministra Lucia Azzolina continuano a ripeterlo, tra una polemica e l'altra e un banco singolo con le rotelle e l'altro e così dovrebbe essere. In Calabria, dove la scuola è sempre iniziata qualche giorno dopo, rispetto al resto d'Italia, la scuola inizierà comunque a settembre, sul come e il dove, forse anche il quando, c'è ancora da mettere d'accordo tutti. Soprattutto i dubbi riguardano gli istituti e i lavori strutturali che bisognerà fare.

La Regione, l'ente degli enti in Calabria, vuole che il 14 settembre «sia l'obiettivo cui tendere come data» almeno l'assessore Sandra Savaglio chiarisce questo punto nel corso di un incontro con l'Ufficio scolastico regionale e gli enti locali. Il motivo è semplice: gli studenti «hanno già sacrificato molto durante il lockdown».

Chiaramente non tutti ce la faranno a finire i lavori di edilizia previsti per la data stabilita ma Savaglio rifiuta categoricamente la proposta dei sindaci che vorrebbero una riapertura più graduale nel mese di ottobre: «Secondo me è un errore, perché è necessario capire cosa serve. Siamo ancora in estate. Che facciamo, aspettiamo che arrivi il virus influenzale? Le influenze stagionali arrivano in ottobre, novembre. Potrebbe essere troppo tardi l'apertura in ottobre quando potrebbe essere necessaria una nuova chiusura».

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione della Calabria

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia