Il «sì incondizionato» al Mes, la necessità di «fare fronte comune» davanti alla devastazione provocata dal Covid-19. E ancora, il costante filo diretto con i dem Zingaretti, Orlando e Franceschini su questioni di governo e di legge elettorale. La svolta “patriottica” di Silvio Berlusconi potrebbe produrre effetti anche sui territori. Da qui a dire di un avvicinamento tra Forza Italia e Pd ce ne passa, e anche i diretti interessati calabresi si tengono distanti dall'inoltrarsi in discorsi di questo genere. Ma i segnali inviati dal Cavaliere dall'esilio sanitario in Francia lasciano intravedere un possibile cambio di scenario. La strategia l'altro giorno è stata illustrata nel corso di una riunione virtuale a cui ha preso parte pure la governatrice calabrese Jole Santelli. E ha come obiettivo finale quello di evitare di finire stritolati dall'asse sovranista Lega-Fratelli d'Italia. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.