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La stazione di Pizzo esclusa dalle fermate di Frecciarossa e Italo, Pitaro: "Scelta che va rivista"

Vito Pitaro, consigliere regionale

Una scelta che va "assolutamente rivista". Per il consigliere regionale Vito Pitaro, infatti, è da rivedere l'esclusione, da parte di Trenitalia e di NTV, della stazione ferroviaria Vibo –Pizzo dalle  fermate di Frecciarossa ed Italo, che dal 3 giugno collegherà Reggio Calabria a Torino, va assolutamente rivista.

"La nostra è una delle provincie a più alta densità turistica della regione - evidenzia il consigliere regionale vibonese - che soprattutto nella stagione estiva necessità di quanti più collegamenti possibili, per renderla accessibile. Questo vale soprattutto nella stagione estiva che sta per arrivare, che nonostante le incertezze legate alle misure di contenimento del coronavirus, sta vedendo la “Costa degli Dei” protagonista di numerose prenotazioni. Segnale importante, che giunge grazie ai grandi sacrifici degli operatori turistici e dei sindaci dei centri costieri vibonesi".

Pitaro, pertanto, sollecita a "uno sforzo comune" la politica regionale, "al fine di far rivedere la scelta di escludere la stazione di Vibo-Pizzo dalle fermate di Frecciarossa ed Italo".

Inoltre, dopo aver sottolineato che primo passo dovrà essere "una richiesta formale a Trenitalia ed a NTV" il consigliere Pitaro rileva: "La nuova grande pagina del trasporto ferroviario in Calabria deve prevedere una fermata a Vibo Valentia-Pizzo. Se questa offerta nasce al fine del rilancio della nostra regione soprattutto in funzione della stagione turistica, è rispettoso da parte di tutti tenere in considerazione la nostra provincia".

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