La governatrice calabrese Jole Santelli ha emanato ieri sera l’ordinanza che contiene «urgenti misure per assicurare la corretta gestione dei rifiuti urbani anche correlate alla prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid».
L’ordinanza, la numero 45 dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, è motivata dal fatto che «il servizio pubblico essenziale della raccolta e del trattamento dei rifiuti urbani non può essere in alcun modo interrotto, sia per i caratteri di universalità e di non escludibilità, ma soprattutto nell’attuale contingenza della pandemia in corso da Covid che impone ulteriori misure di prevenzione e precauzione per la tutela della salute umana» e che «in concomitanza dell’imminente arrivo della stagione estiva, la diffusività del coronavirus e il rischio di contagio saranno aggravate dalle criticità igienico-sanitaria e ambientale derivanti dal blocco delle raccolte dei rifiuti in tutti i Comuni calabresi, con il rischio di depositi incontrollati di rifiuti in tutte le aree urbane e periurbane del territorio regionale, con gravi ripercussioni anche in termini di tensioni sociali»
L’ordinanza, che è controfirmata dal dirigente generale responsabile di precedenti provvedimenti emergenziali in tema di rifiuti, è anche un riscontro a una nota dell’Anci Calabria che ha chiesto al presidente della Regione «l’adozione di un provvedimento emergenziale e d’urgenza per far fronte all’emergenza rifiuti in atto».
LE MISURE NEL DETTAGLIO. Con quest’ultimo provvedimento si ordina, «in deroga» alle vigenti disposizioni, «al commissario ad acta individuato del Comune di Cassano allo Ionio, di attivare i conferimenti nella IV buca della discarica in località Silva per complessivi 30.000 metri cubi», alla città metropolitana di Reggio Calabria «di attivare i conferimenti nel lotto I della discarica di località la Zingara nel Comune di Melicuccà per una volumetria pari a circa 90mila metri cubi», al Comune di Castrovillari «la ripresa dei conferimenti nella discarica in località Campolescia»; al Comune di Lamezia Terme «in relazione alla vasca 2 della discarica in località Stretto oggetto di sequestro da parte dell’autorità giudiziaria, in caso di assenso positivo all’accesso ai luoghi, di procedere entro i successivi 20 giorni alla realizzazione degli interventi necessari alla completa rimozione delle cause che hanno determinato le violazioni contestate funzionali alla ripresa dei conferimenti per circa 50.000 mc»; al Comune di Lamezia «sulla base dell’esito delle verifiche di cui al punto precedente, di presentare all’autorità competente, entro i 30 giorni successivi, il progetto del sovralzo per l’ottenimento della Via e l’Aia»; al Comune di Catanzaro «di presentare, entro 20 giorni dall’emanazione della presente ordinanza, all’autorità competente per la valutazione a autorizzazione ambientale il progetto relativo all’ampliamento volumetrico della discarica in località Alli per circa 130.000 mc»; alla Comunità d’Ambito di Vibo Valentia «di pubblicare, entro 20 giorni la gara per la progettazione dell’impianto previsto nella vigente pianificazione regionale con annessa discarica di servizio, da realizzare nel Comune di Sant’Onofrio, sito individuato dalla stessa Comunità d’Ambito», alla Comunità d’Ambito di Cosenza di procedere entro 20 giorni dall’emanazione della presente ordinanza all’individuazione del sito di ubicazione della discarica di servizio dell’impianto di trattamento ubicato nel Comune di Rossano Corigliano».
Ancora, si ordina al commissario ad acta individuato con dgr 96 del 20 maggio 2020 «di procedere entro 30 giorni all’individuazione del sito di ubicazione della discarica a servizio dell’impianto di trattamento da realizzare nell’area Nord della provincia di Cosenza», al commissario ad acta individuato con Dgr 97 del 20 maggio 2020 «di procedere all’individuazione del sito di ubicazione della discarica a servizio dell’impianto di trattamento di Siderno»; alla Città Metropolitana di Reggio Calabria «di procedere, entro 20 giorni successivi all’emanazione della presente ordinanza, alla pubblicazione della gara per l’affidamento del servizio di gestione degli impianti di Siderno e Gioia Tauro unitamente ai lavori di riefficientamento necessari a garantire la completa funzionalità del termovalorizzatore e l’adeguamento alle migliori tecnologie disponibili», alle Comunità d’Ambito di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone e alla Città Metropolitana di Reggio Calabria «di individuare, entro 10 giorni siti di stoccaggio temporaneo dei rifiuti prodotti dagli impianti di trattamento dei rifiuti urbani»; al dipartimento Ambiente e Territorio «di procedere alla regolazione dei flussi dei rifiuti nelle discariche indicate nella presente ordinanza»; all’Arpacal «di fornire a tutti soggetti individuati nella presente ordinanza il supporto necessario per la verifica dello stato dei luoghi, l’analisi e la valutazione delle previsioni progettuali». Infine, si ordina «alla società “Mi.Ga.” srl di accettare nella discarica in esercizio autorizzata sita in località San Nicola nel Comune di Celico, i rifiuti provenienti e dagli impianti di trattamento regionali, pubblici e privati al servizio del circuito pubblico sino ad un quantitativo massimo di 300 t/giorno, comprensivo di quelli prodotti dall’impianto di Lamezia Terme, per una durata massima pari a 60 giorni e nelle more del perfezionamento della eventuale procedura di omologa.
Alla società “Mi.Ga” srl è riconosciuta la tariffa di conferimento, a carico degli enti di governo degli ambiti, non superiore a 105 euro/tonnellate».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia