«Stiamo per approcciarci alla “Fase 2” dell’emergenza Covid-19 e si fa sempre più evidente la necessità di interventi concreti per alleviare le difficoltà di ampie fasce della popolazione». È quanto chiede Alessia Romano, componente di Crotone dell’assemblea nazionale di Italia Viva con delega al Terzo settore, alla luce dell’ormai prossima ripresa delle attività produttive dopo quasi due mesi di stop imposti dal governo per limitare il contagio da coronavirus.
«Servono interventi, ulteriori, a sostegno del reddito di famiglie e imprese», ribadisce l’ex assessore comunale alle Politiche sociali. Ma c’è di più. «È anche necessario – osserva Romano - che ciascuno di noifaccia la propria parte, tralasciando il diffuso malcostume di pensare al proprio orticello e non già alla comunità». Per questo, aggiunge, «è più che mai necessario abbandonare comportamenti opportunistici, irrispettosi della cosa pubblica».
In sostanza, è il ragionamento che fa la dirigente nazionale di Italia Viva, «occorre un nuovo patto tra cittadini e istituzioni, basato sul rispetto dei primi, verso le seconde, e di amministrazioni trasparenti, dedite alla ricerca del benessere sociale, partendo da un’assunzione di responsabilità» da parte della politica.
La quale, «deve rinunciare ad insostenibili privilegi ed impegnarsi in riforme strutturali per far ripartire il Paese, prima tra tutte la semplificazione della burocrazia». Allo stesso modo, conclude Romano, «di pari passo sarà necessario un potenziamento degli apparati dello Stato, volti a contrastare il possibile dilagare di fenomeni mafiosi o di corruttela, che potrebbero accentuarsi al peggiorare delle condizioni economiche generali».
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