Probiviri M5S al lavoro per valutare le sanzioni da comminare ai 'ribelli' del Movimento, a partire dai morosi non in regola con le restituzioni. A rischio cartellino rosso sarebbe in queste ore non solo il senatore Mario Michele Giarrusso ma anche Dalila Nesci, volto storico del Movimento in Calabria, e Nicola Acunzo, l'attore 'arruolato' nel M5S attraverso i collegi uninominali. Sotto la lente di ingrandimento dei probiviri ci sono anche gli europarlamentari Ignazio Corrao, Piernicola Pedicini, Eleonora Evi e Rosa D'Amato, tornati a votare in dissenso col gruppo, spaccandolo. Loro non rischiano l'espulsione, ma probabilmente si procederà con un richiamo formale già nelle prossime ore. Anche perché, stando sempre a fonti interne al Movimento, a poche ore dal voto che ha fotografato in Europa le divisioni dei 5 Stelle, Crimi, riferiscono alcuni beninformati, avrebbe chiamato Corrao invitandolo ad evitare spaccature. Ma l'europarlamentare siciliano, molto vicino ad Alessandro Di Battista, ha tenuto la barra dritta, votando in dissenso con Pedicini e D'Amato, come è noto, mentre Evi non ha preso parte al voto.