Ridurre drasticamente il numero dei dipartimenti della Regione Calabria e dare nuovo slancio alla macchina burocratica calabrese. La governatrice Jole Santelli e il suo capo di Gabinetto Luciano Vigna sono al lavoro per definire una riforma molto attesa dal personale della Cittadella. L'intenzione è quella di snellire l'apparato amministrativo e porre un freno al proliferare di strutture così come successo nella passata legislatura.
Secondo quanto fissato nella road map messa a punto dalla presidente della Regione, i dipartimenti dovrebbero passare dagli attuali 15 - cui si aggiungono l'Avvocatura generale e l'Audit - a non più di 8. Molti uffici saranno accorpati per aree omogenee, tenendo conto anche della distribuzione delle deleghe assegnate ai singoli assessori. Il modello preso come riferimento è quello di territori come la Toscana e l'Emilia Romagna. È su quell'esempio che Santelli intende costruire la “nuova” Regione. È probabile che nella seduta odierna della Giunta l'argomento possa essere oggetto di un primo confronto tra la presidente e gli assessori.
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