
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato 27 leggi delle Regioni e delle Province autonome, e ha quindi deliberato di impugnare:
la legge della Regione Calabria che riguarda “Disposizioni in materia funeraria e polizia mortuaria”.
La decisione è legata al fatto che una norma riguardante l’esercizio dell’attività di impresa funebre viola il principio di libera concorrenza. L'altro problema riguarda le norme sulla cremazione e la dispersione delle ceneri, norme che invadono la competenza esclusiva statale in materia di ordinamento civile e di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale".
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