Archiviata la fase delle strategie elettorali è cominciata quella del “porta a porta”, della caccia alle preferenze da parte dei candidati al Consiglio regionale. Un'attività che ovviamente porta anche a competizioni all'interno delle stesse liste circoscrizionali delle quattro coalizioni in lizza, legate ai candidati governatori Jole Santelli (centrodestra), Pippo Callipo (centrosinistra), Francesco Aiello (M5S) e Carlo Tansi (civico).
Nel centrodestra il consigliere regionale uscente Domenico Tallini punta a rastrellare voti in Forza Italia per ribadire la posizione di “grande elettore” nel capoluogo (e non solo). Si fanno arrembanti le candidature, tra i catanzaresi, dell'ex sindaco di Albi e avvocato Frank Mario Santacroce (marito dell'assessore all'Urbanistica Modestina Migliaccio) che tenta di sfruttare anche il bacino elettorale della Presila, dove c'è però anche l'influenza del consigliere cittadino Rosario Lostumbo (anche lui in FI), il cui padre, Antonio, è stato sindaco di Magisano.
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