Omessa vigilanza sull'attuazione delle misure di prevenzione della corruzione. È il giudizio formulato dall'Autorità nazionale anticorruzione nei confronti della Regione Calabriaal termine del procedimento di vigilanza avviato a dicembre 2018 e notificato nei giorni scorsi ai piani alti della Cittadella. Un cartellino giallo, scrive la Gazzetta del Sud in edicola, accompagnato da un'esortazione: «La Giunta regionale ponga in essere con immediatezza tutte le misure idonee a garantire al responsabile Anticorruzione effettivi poteri di interlocuzione e controllo su tutta la struttura organizzativa ed evitare la sua delegittimazione».