I mali della sanità calabrese saranno al centro del confronto tra il ministro della Salute Roberto Speranza e il governatore calabrese Mario Oliverio in programma per martedì prossimo a Roma. Sarà in quella sede che verrà ufficialmente aperta una discussione sulla drammatica situazione in cui versa il comparto.
Se il confronto rappresenterà il primo passo concreto per arrivare a una revisione del decreto Calabria, i cui effetti ancora stentano a riconoscersi, è ancora presto per dirlo. Certamente Oliverio martedì arriverà a Roma con una cartella piena zeppa di appunti e indicazioni messi a punto in questi ultimi giorni dal dipartimento Salute della Regione e dal delegato Franco Pacenza.
La prima questione da risolvere sarà l'effettivo sblocco delle assunzioni, anche con provvedimenti stralcio. «Non c'è più tempo - spiega il presidente della Giunta calabrese - da perdere. In questi anni di commissariamento sono venuti meno ai servizi alcune migliaia di professionisti, tra medici e personale sanitario. I servizi sono al collasso, a partire dalle emergenze-urgenze».
L'articolo completo nell'edizione odierna della Gazzetta del Sud.
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