Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Università di Catanzaro, dopo il "no" alla Mastrobuono c'è l'intesa per un altro manager

Università di Catanzaro

Svolta nella trattativa per trovare il “concerto” sul commissario che dovrà guidare la futura azienda unica ospedaliero-universitaria Mater Domini - Pugliese Ciaccio e, nelle more dell'integrazione, il solo policlinico Mater Domini.

La quadra è stata trovata ieri, dopo che il Cda dell'Ateneo Magna Graecia ha formalizzato il suo “no” all'indicazione di Isabella Mastrobuono, contenuta nella lista dei manager delle Aziende sanitarie e ospedaliere calabresi sottoposta senza esito al governatore Mario Oliverio, che a priori rifiuta gli “effetti” del decreto Calabria.

Mastrobuono non può essere accettata dall'Università in quanto nome non proposto ma imposto come indicazione secca, senza un'alternativa o una rosa di papabili su cui confrontarsi ed eventualmente convergere. Il cosiddetto “concerto” con la Regione sul nome del futuro commissario del policlinico Mater Domini (e, se si realizzerà l'integrazione, dell'Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio) è cosa diversa da una scelta obbligata ed univoca.

E allora si resta al palo? No, a quanto pare sarebbe prevalso il buon senso. Il rettore Giovambattista De Sarro e il commissario ad acta al piano di rientro, Saverio Cotticelli, avrebbero trovato una via d'uscita all'impasse, anche perché Roma e in particolare il Tavolo Adduce chiedono con insistenza il nuovo protocollo d'intesa Regione-Ateneo. Un altro nome, stavolta pienamente concordato, dovrebbe dunque essere trasmesso oggi alla ministra della Salute, Giulia Grillo.

L'articolo completo nell'edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.

Caricamento commenti

Commenta la notizia